Villa Garibaldi restituita alla città. Curiosità e attesa per la riapertura

Giovedì 10 agosto alle 19,00 riapre la storica villa comunale

Conversano – Alle 19,00 del giorno di San Lorenzo la Villa Garibaldi tornerà fruibile dopo i lavori di ristrutturazione degli ultimi mesi. L’annuncio è stato dato ufficialmente da un manifesto fatto affiggere dall’amministrazione comunale che, in calce, evidenzia due firme a caratteri cubitali: quella del sindaco Lovascio e quella del suo vice, Gungolo. Per molti: “la campagna elettorale di Gungolo parte ufficialmente da oggi“. Certo non è passato inosservato il manifesto e nemmeno la presenza continua sul cantiere dell’assessore ai Lavori Pubblici destinato alla candidatura anche se non condivisa da tutti nella sua maggioranza.
Ma quello di oggi è il giorno di Villa Garibaldi restituita ai cittadini. Un polmone verde che negli anni è andato sempre più degradandosi fino a diventare luogo di regolamento di conti tra bande rivali.
Un finanziamento di un milione di euro della Regione Puglia su proposta della Provincia di Bari di ben nove anni fa del presidente Divella che ha contribuito a cambiare il volto della villa comunale.
Tante le dichiarazioni su quest’opera pubblica. Il consigliere comunale Vincenzo D’Alessandro (PD) durante l’ultimo Consiglio Comunale ha parlato di “risultato ottenuto grazie soprattutto al ruolo dei consiglieri dell’opposizione e della loro azione politica nei confronti dell’allora presidente della provincia Divella. Si è perso troppo tempo ma Conversano ha portato a casa un risultato importante“.
Anche il consigliere Gian Luigi Rotunno (Art.1 Mdp) ha affermato che “la restituzione alla fruizione pubblica di Villa Garibaldi non è una semplice e monotona e ulteriore inaugurazione da parte dell’amministrazione comunale. E’ un nuovo inizio di un luogo che ha attraversato la vita di centinaia di generazioni, è la restituzione di un bene pubblico alla comunità. Villa Garibaldi è di tutti noi e vorrei che tornasse ad essere luogo per i bambini , per gli anziani e per ogni cittadino o turista che ne apprezzasse il suo meraviglioso cielo verde. Dal momento successivo alla festa di questo pomeriggio, però, bisognerà metterla in sicurezza e preservarla. Come bisogna fare per ogni bene pubblico. I lavori arrivano con ben nove anni di ritardo ascrivibili a mio avviso all’incuria di un’amministrazione comunale distratta e concentrata solo sulla prossima campagna elettorale e, come ha dichiarato il collega D’Alessandro, è il frutto di un impegno che ci ha visti protagonisti pur non governando direttamente la città. Quel finanziamento di 1 milione di euro è stato voluto e ottenuto grazie al nostro impegno. Ma non è tempo di recriminazioni: oggi 10 agosto Villa Garibaldi ridiventa nostra, di tutti”.

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