Forza Italia torna nelle mani di Pinuccio Logreco. Cerri rimane senza simbolo e la destra si spacca

Da Bari arriva l’ok per l’ex segretario socialista avversario da anni di Lovascio

Conversano – Sarà Pinuccio Logreco, vecchia conoscenza della politica conversanese e avversario da anni del sindaco Lovascio e la sua giunta, a condurre il partito del cavaliere. Con una nota giunta nei giorni scorsi, Forza Italia ha deciso di affidare il partito nelle mani di Logreco a Conversano. Logreco, molto vicino alla deputata Elvira Savino, negli ultimi anni ha più volte manifestato avversione nei confronti della giunta Lovascio e ha seguito da vicino le mosse di Giuseppe D’Ambruoso, ex presidente del Consiglio Comunale che da tempo aveva smesso di seguire le orme dell’ex sindaco dal quale aveva preso le distanze.
Ma il gruppo più spiazzato da questa mossa di Forza Italia barese è quello facente capo a Cerri. L’ex consigliere comunale da tempo ha rapporti con l’on.le Cassano e sperava di acquisire il simbolo di Forza Italia. Inaspettatamente, però, dai quartieri alti hanno deciso di puntare su un “usato sicuro” quale è Logreco sponsorizzato dall’on.le Elvira Savino che, a quanto è dato sapere, conserva intatta una capacità decisionale per la sua vicinanza politica a Silvio Berlusconi.
Intanto questa “sorpresa” cambia un pò la situazione statica del centrodestra. Lovascio si è dimesso da sindaco sperando di ricevere un posto sicuro in lista per essere eletto in Parlamento; Elvira Savino naturalmente punta al terzo mandato e sarà difficile che lasci spazio all’ex sindaco; Logreco dati i trascorsi con l’amministrazione comunale difficilmente darà il via libera a Gungolo come candidato sindaco; Cerri che aveva sperato in un accordo tra tutti sulla sua candidatura a sindaco si trova nella condizione o di continuare a far parte di una maggioranza che ha governato il paese oppure di abbracciare il nuovo corso di Forza Italia con Giuseppe D’Ambruoso e Logreco; sembra invece tagliata fuori dai giochi l’ex assessore Francesca Lippolis dati i rapporti per niente buoni con l’on.le Savino. E così quella che si era presentata come una situazione favorevole al centrodestra dopo le dimissioni del sindaco si è andata complicando con la consegna di Forzatalia nelle mani di Pinuccio Logreco.
E’ difficile dire cosa succedrà ma i possibili sviluppi possono essere tanti, da una ricomposizione ad una rottura verticale con scenari che possono ricalcare le vicende nazionali.
Sarà molto difficile, a questo punto, che possa avverarsi la doppia opzione contemporaneamente: Lovascio candidato alla camera e Gungolo candidato sindaco. Uno dei due quasi sicuramente dovrà rinunciare al proprio “sogno”.

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