Minacciava la vittima con pugnali, perchè non accettava la fine della relazione
Conversano – Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Conversano (BA), hanno arrestato, in esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare in carcere, emessa il 20 ottobre 2017 dal GIP del Tribunale di Bari – Dott. Francesco Pellecchia, su richiesta del Sost. Proc. Dott. Marcello Quercia della locale Procura della Repubblica, per i reati di atti persecutori e violenza sessuale, C.C., 49enne, domiciliato a Bari, separato, libero professionista.
Le indagini sono iniziate il 13 ottobre scorso, quando i Carabinieri di Conversano sono intervenuti in soccorso ad una donna 39enne, di Cassano delle Murge (BA), la quale era stata attirata dal suo ex – con la scusa di un incontro pacificatore – in un uliveto tra Monopoli e Conversano, dove è stata picchiata e minacciata con due pugnali di notevoli dimensioni (15 cm). L’intervento dei militari ha consentito di mettere in salvo la donna e di sequestrare i due coltelli abbandonati dall’uomo durante la fuga. A quel punto la donna ha sporto denuncia ai Carabinieri, ai quali ha raccontato che da oltre 3 mesi era vittima di minacce, molestie e violenze ad opera dell’ex compagno, che non si rassegnava alla fine della loro relazione, tanto che, lo scorso mese, dopo averla invitata ad un incontro chiarificatore a Taranto, aveva anche abusato sessualmente di lei.
Le prime ricerche dell’uomo, svolte nell’immediatezza dai Carabinieri, davano esito negativo, atteso che lo stesso si era reso irreperibile, abbandonando sia il domicilio a Bari che una seconda abitazione a Taranto. Tuttavia la donna ha continuato a notarlo più volte, mentre si aggirava sotto la sua abitazione. Grazie a queste segnalazioni, ed ai riscontri eseguiti dai Carabinieri sulla scorta della denuncia presentata dalla vittima, ieri mattina, i militari hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo, predisponendo un idoneo servizio di osservazione che ha consentito, alle ore 11,00, di individuare il C.C. in Cassano delle Murge, mentre alla guida di un’autovettura si stava dirigendo proprio verso l’abitazione della donna. Alla vista dei Carabinieri, ha tentato di eludere l’alt impostogli, effettuando una veloce manovra di inversione, ma, questa volta non è riuscito a dileguarsi ed è stato bloccato e tratto in arresto. Successivamente è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari.