Un comunicato stampa dell’Area Politiche Culturali
Conversano – Senza la presenza dell’amministrazione comunale dissoltasi con le dimissioni dell’ex sindaco, dal Comune commissariato è partito un comunicato stampa in cui si chiariscono i termini del rapporto tra Comune e associazione Artes. “Il 27 ottobre, il Direttore dell’Area Politiche Culturali segnalava alla Artes ed agli organi competenti la pubblicità per l’ineguatezza, un evento per il sabato 28 ottobre, durante il quale si sarebbe potuto “sorseggiare fantastici cocktail e i vini della nostra cantina, immersi nel rinomato Castello Aragonese con musica e divertimento a cura di noti DJ di nota azienda MEDIA locale. A dispetto degli accordi sottoscritti sugli orari, tale evento sarebbe perdurato fino alle ore 2 di notte.Tale tipo di evento non appare compatibile con la struttura, la storia e la destinazione degli ambienti del Castello“. Questo uno dei passaggi più significativi del comunicato che, tra l’altro, riferisce “In data 11 agosto, veniva contestata alla Artes, le modalità di gestione dei rifiuti prodotti dal Caffè Letterario in quanto venivano accumulati nel vano ascensore del Castello, rendendolo impraticabile, oltre alla presenza di copioso deposito di percolato nel tragitto dal Caffè al vano ascensore. Anche in considerazione che i costi di pulizia sono a carico del Comune”
IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO STAMPA
A seguito dei numerosi interventi dei media in merito alla mostra “Man Ray: l’Uomo Infinito” ed il Caffè Letterario ubicato presso gli spazi del Castello Acquaviva d’Aragona, senza che siano stati chiesti chiarimenti o un confronto all’Amministrazione Comunale, si precisa quanto segue.
A seguito di apposita delibera di Giunta Comunale per consentire alla Associazione Artes la trattativa con la proprietà delle opere, in data 19 giugno 2017, la Artes e la ditta Studio Marconi ’65 Srl, di Milano, sottoscrivevano un “Contratto di prestazione di servizi per la realizzazione della mostra “Man Ray: l’Uomo Infinito”, presso il Castello di Conversano dal 14 luglio al 19 novembre 2017”.
Con delibera di Giunta Comunale n. 106 del 14 luglio 2017, veniva approvato il progetto definitivo della mostra “in accordo con i curatori della mostra in modo da rappresentare il lavoro dell’artista e l’evoluzione della sua poetica per la durata della mostra e relativi allestimenti e montaggi (31 maggio – 9 dicembre 2017)”, da tenersi presso gli ambienti delle esposizioni temporanee del Castello Acquaviva d’Aragona di Conversano dal 14 luglio – 19 novembre 2017, unitamente al consenso dell’uso degli spazi del Caffè Letterario.
Tra il Comune di Conversano e la Associzione Artes, è stata sottoscritta la convenzione approvata dalla Giunta Comunale.
Nella convenzione, Artes si impegna alla realizzazione della Mostra, assumendo tutti gli oneri contrattuali e finanziari relativi a tale tipo di attività. Curare la gestione tecnico, contabile e organizzativa della Mostra. Curare la campagna promo-pubblicitaria della Mostra, attraverso i vari canali di informazione, con facoltà di utilizzare gli ambienti del Castello destinati a “caffè letterario” al fine di ottimizzare la gestione e organizzazione della Mostra secondo la normativa in materia vigente.
Il Comune mette a disposizione di ARTES i locali destinati ad accogliere la Mostra e gli ambienti del Castello destinati a “caffè letterario”.
Sono a carico del Comune tutte le spese relative al servizio di guardiania ordinaria, compresa la videosorveglianza, le spese relative al servizio di pulizia sia dei locali destinati alla Mostra sia dei servizi collegati, e quelle relative alle varie utenze di energia elettrica, gas, telefono, acqua etc. già intestati all’Ente per tutto il periodo della Mostra.
In data 11 agosto, veniva contestata alla Artes, le modalità di gestione dei rifiuti prodotti dal Caffè Letterario in quanto venivano accumulati nel vano ascensore del Castello, rendendolo impraticabile, oltre alla presenza di copioso deposito di percolato nel tragitto dal Caffè al vano ascensore. Anche in considerazione che i costi di pulizia sono a carico del Comune.
Il 27 ottobre, il Direttore dell’Area Politiche Culturali segnalava alla Artes ed agli organi competenti la pubblicità per l’ineguatezza, un evento per il sabato 28 ottobre, durante il quale si sarebbe potuto “sorseggiare fantastici cocktail e i vini della nostra cantina, immersi nel rinomato Castello Aragonese” con musica e divertimento a cura di noti DJ di nota azienda MEDIA locale.
A dispetto degli accordi sottoscritti sugli orari, tale evento sarebbe perdurato fino alle ore 2 di notte.
Tale tipo di evento non appare compatibile con la struttura, la storia e la destinazione degli ambienti del Castello.
In data 6 novembre 2017, con posta elettronica certificata, la Artes ha comunicato al Comune, la decisione unilaterale, che la mostra sarebbe proseguita sino al 29 novembre 2017.
Nella stessa data lamentava la inefficenza del sistema di riscaldamento degli ambienti.
Le Politiche Culturali confermavano la trasmissione della comunicazione di avaria agli uffici comunali competenti.
In data 13 novembre 2017, veniva confermato alla Artes la disponibilità del Comune alla proroga della durata della mostra ma che occorreva un apposito atto in quanto, con Delibera di Giunta Comunale, era stata disposta la fine dell’evento al 19 novembre ed occorreva, in ogni caso, l’atto di assenso formale della Amministrazione e del proprietario delle opere alla prosecusione della stessa.
Il 15 novembre 2017, la Artes rispondeva che dal loro punto di vista non era necessario alcun atto di proroga e che perdurava la non idoneità dei locali ad ospitare la mostra.
Interpellata la società proprietaria delle opere, si riceveva la conferma che non la Artes, ma il curatore aveva chiesto la disponibilità alla prosecuzione della mostra ed era stato un assenso di massima in attesa che fosse formalizzata la procedura in quanto il contratto sul prestito delle opere lega la Artes e la Studio Marconi ’65 Srl non già il Curatore. Assenso mai formalizzato tra le parti.
Il 22 novembre la Artes comunicava che la mostra sarebbe terminata alla data prevista.
Mai la Artes ha presentato all’Amministrazione progetti di nuove mostre per l’anno 2018. Ha solo comunicato che sarebbe stata disposta a fare due proposte per nuovi eventi senza ulteriori specificazioni. Proposte mai presentate.
In data 18 ottobre Artes ha proposto un evento intitolato “Natale al castello” da tenersi negli spazi delle mostre temporanee del Castello dal 7 dicembre al 7 gennaio 2018 e contemporanea continuazione della apertura del caffè letterario.
In data 3 novembre 2017, i vertici della Associazione Artes sono stati ricevuti dal Commissario Straordinario e dal Direttore dell’Area Politiche Culturali per verificare le condizioni di fattibilità della mostra “Natale al castello”; l’Amministrazione si è riservata la risposta entro il successivo venerdì 10 novembre avendo programmato, come avvenuto dopo ogni mostra temporanea di lunga durata, una serie di interventi di normale manutenzione del Castello per i quali è necessaria la chiusura al pubblico.
Nonostante la disponibilità a programmare la mostra natalizia, la Artes ha comunicato di non avere più interesse alla sua realizzazione.
Il 4 novembre sono iniziati gli attacchi mediatici all’amministrazione, senza che sia stato richiesto un confronto o una conferma delle informazioni pubblicate.
Al momento l’unica mostra approvata con apposito provvedimento di Giunta Comunale n. 148 del 22 settembre 2017, è quella proposta dalla Cooperativa Armida, intitolata “I Fasti del Conte: Artemisia, Battistello, Finoglio, Stanzione ed altri pittori alla Corte di Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona” presso il Polo Museale – 24 marzo – 30 settembre 2018, il cui progetto è stato proposto il 21 dicembre 2016 e quello definitivo 7 settembre 2017, corredato del patrocinio di amministrazioni centrali ed internazionali.