L’indignazione del presidente del Consiglio di Circolo che chiede solidarietà concreta ad imprese ed enti
Conversano – Con un post su facebook l’ing. Francesco D’Argento, presidente del Consiglio di Circolo della scuola primaria Giovanni Falcone di Conversano, manifesta tutta la sua indignazione per il furto di questa notte passata presso il I Circolo didattico “Giovanni Falcone” di Conversano. Sono stati sottratti computer e tablet: “Questa notte alcuni delinquenti si sono introdotti nella scuola elementare “Falcone” rubando tablet, computer portatili e videoproiettori che, in questi anni, con tanti sacrifici, avevamo recuperato/acquistato per far si che ogni classe fosse dotata di almeno un PC. Ad eccezione dei tablet, non si tratta di materiale all’avanguardia e pertanto ha uno scarso valore commerciale, ma, per le scarse risorse della scuola, rappresentava una risorsa importante e non facile da rimpiazzare. Pertanto, condannando inesorabilmente quanto accaduto, invito l’intera comunità cittadina a solidarizzare con la scuola “Falcone” magari segnalando a quelle aziende/uffici che si trovano nelle condizioni di dover rinnovare la propria dotazione informatica, di donare i vecchi PC (purchè funzionanti) alla scuola in maniera tale da poter compensare, almeno in parte, quanto ci è stato sottratto, con l’augurio che, in futuro, nessun bambino, da adulto, possa trovarsi nelle condizioni di agire come questi topi di fogna incapaci di intendere persino la gravità del loro gesto ignobile!”.
Numerosi gli interventi di solidarietà a cominciare dall’avv. Pasquale Loiacono: “Nella notte il I Circolo Didattico “Falcone” ha subito il furto di tutti i pc e i tablet che utilizzavano i bimbi per le lezioni di informatica, compreso i proiettori. Certe notizie davvero ti tolgono le forze. Sono arrabbiato, siamo indignati. Questo è un gesto ignobile da veri vigliacchi. Ci vogliono rubare il futuro ma noi non dobbiamo lasciarci prendere dallo sconforto!”
Anche alcune mamme hanno dato la propria disponibilità: “Propongo anche una raccolta fondi e ovviamente mi rendo disponibile a collaborare per gli adempimenti necessari“, è il commento di Chiara Candela. Mentre c’è chi si dice pronto a riparare i computer che dovessero eventualmente arrivare: “Mi rendo disponibile sin da subito a ripristinare le vecchie macchine che dovessero essere messe a disposizione per agevolare quanti vorrebbero dare una mano ,ma non hanno tempo per formattare e ricontrollare i vecchi pc !!!” è il commento di Nico Borrelli. Ma tanti altri, sempre su facebook, hanno manifestato la propria disponibilità concreta per ridare ai ragazzi gli strumenti necessari e che qualche “topo di fogna”, così come è stato definito da un pò tutti, ha sottratto in maniera illecita.