Abbiamo analizzato le modalità di comunicazione dei cinque aspiranti alla carica di primo cittadino
Conversano – Chiuse le liste alle 12,00 di sabato 12 maggio 2018, i candidati alla carica di sindaco hanno intensificato la propria campagna di comunicazione che avevano, comunque, già cominciato da tempo. La redazione di Oggiconversano ha cercato di analizzare le modalità comunicative dei cinque protagonisti.
Pasquale Gentile (candidato di quattro liste civiche di centro oltre il PD). Ha impostato la propria campagna comunicativa “salendo sul drone”. Immagini suggestive dall’alto per mostrare la città e le sue criticità. Video in cui il candidato denuncia i disservizi legati all’accatastamento dei rifiuti, all’incuria in cui è lasciato il manto stradale. Ma anche video e foto in cui Gentile appare mentre applaude e saltella con gli ultras della squadra di calcio promossa dalla I categoria in quella di Promozione, mentre è al palazzetto a fare il tifo per la squadra femminile di pallamano. Un pò trash e fuori contesto la foto in cui lo stesso candidato nella ricorrenza del 25 aprile riporta la sua foto con lo slogan della propria campagna elettorale rapportandola in qualche modo a quella data simbolica. Mentre in un post il candidato allega la foto della chiesa di Santa Caterina ricopiando, senza alcun cenno della fonte, una descrizione riportata interamente da un sito internet.
Una comunicazione, quindi, che si può considerare variegata e tendente ad abbracciare soprattutto gli eventi contingenti.
Carlo Gungolo (candidato di sei liste civiche). Gungolo ha tardato nella propria comunicazione a causa dell’incertezza circa la composizione della coalizione. Le trattative con Forza Italia e Fratelli d’Italia, poi naufragate, lo hanno condizionato. La sua comunicazione tende a dimostrare che tutto ciò che c’era da fare, è stato fatto. Non potrebbe essere altrimenti dato che Gungolo ha ricoperto per anni la carica di vicesindaco. Nella propria comunicazione ha ritenuto di dover far apparire anche molti beneficiari del governo presieduto da Lovascio e se stesso: a cominciare dall’ex assessore Sibilia e attuale direttore tecnico del SAC oppure l’arch. Sgobba, progettista di piani di rigenerazione e tanto altro. Persone che, pur lavorando per un’amministrazione pubblica (il Comune di Conversano), hanno deciso di schierarsi con una parte. Un tratto della comunicazione di Gungolo sta riguardando in questi giorni un vero e proprio attacco ai cittadini di Conversano e il loro “senso civico”. Una comunicazione che sta creando anche una certa sorpresa date le condizioni in cui è stato lasciato il paese dall’amministrazione dimessasi col sindaco Lovascio nel settembre scorso.
Quella di Gungolo è un metodo comunicativo che può essere definito come il modo per esaltare, e non poteva essere altrimenti, gli ultimi dieci anni di governo locale.
Pasquale Loiacono (candidato di cinque liste civiche oltre il PSI e Liberi e Uguali per Conversano). Loiacono ha dato avvio alla propria comunicazione con una sua foto. Molto particolare ed espressiva. La foto ha fatto discutere molto tra coloro che l’hanno trovata troppo seria e altri che ne hanno evidenziato il tratto artistico e quasi cinematografico. La propria comunicazione l’ha impostata con incontri che si sono tenuti a partire dall’ottobre scorso privilegiando molto più il contatto con le persone ai messaggi inviati sui social che, comunque, non sono mancati. L’ultimo dei quali, sul furto presso la scuola “Giovanni Falcone”, immediato e tempestivo come a voler essere sul pezzo con la contemporaneità e la vita reale. Tra i temi trattati sui social spiccano quelli sulla offerta sociosanitaria, sulle problematiche ambientali e sul turismo, oltre alla condivisione degli appelli di intellettuali e operatori culturali.
Una comunicazione sobria quella del candidato con più liste al seguito caratterizzata, a detta dei più, da una foto apparsa su facebook in cui lo stesso Loiacono stringe la mano ad un agricoltore a bordo del proprio trattore. E dalla scelta fatta di voler rischiare la presentazione propria e delle liste in anfiteatro anziché al chiuso dei cinema. Una scelta che gli ha dato ragione e che dal punto di vista comunicativo è risultata, a detta dei più, d’impatto.
Raffaele Piemontese (candidato di tre liste civiche oltre Forza Italia). Piemontese, a dispetto di quanto in molti immaginavano, ha calcato i social con una certa costanza. Inaugurando rubriche per parlare di temi specifici e utilizzando i comunicati stampa con quotidiana regolarità. La trasparenza amministrativa è stato un tema affrontato in un video da Piemontese che, da sempre, preferisce e predilige il contatto reale con le persone e affida soprattutto a quello la sua capacità di convincimento. Molto attivo anche lui sul fronte dell’impresa sportiva della locale squadra di calcio andata in Promozione.
Quella di Piemontese si sta delineando come una campagna di comunicazione tradizionale con un’apertura ai nuovi strumenti misurata e discreta.
Lucia Spilotro (candidato del M5S). Lucia Spilotro, del M5S, sta vestendo i panni dell’attivista a tutto tondo indossando sempre la t-shirt del movimento. Molti appuntamenti al centro del paese con gazebo e illustrazione di alcuni temi. Il pezzo forte è quello della discarica sul quale la candidata ha intrattenuto alcuni cittadini in Largo di Corte accanto a Domenico Lestingi, dopo la sentenza con la quale è stato escluso il disastro ambientale di contrada Martucci. E i temi ambientali sono ricorrenti nella sua campagna di comunicazione per le iniziative. I laghi e la Gravina di Monsignore saranno temi che Spilotro affronterà nei prossimi giorni.
La sua risulta una campagna di comunicazione anomala rispetto agli standard del M5S che affida al web ogni cosa. Evidentemente la candidata è consapevole della necessità di non relegare il proprio impegno esclusivamente alla rete e dà un’importanza strategica al contatto reale con i cittadini.
Queste le considerazione di Oggiconversano sul primo periodo di una campagna elettorale che sta entrando nel vivo in queste ore. Consapevoli che ogni attuale considerazione potrebbe essere smentita dalle prossime mosse dei candidati, la redazione di Oggiconversano, nell’augurare a tutti una buona campagna elettorale all’insegna della discussione sui temi della città, chiede a tutti di non trascurare uno dei mezzi più tradizionali ma più passionali di sempre: i comizi in piazza e nei quartieri. Accanto alla presenza sui social e al materiale divulgativo, il comizio rimane uno dei momenti più coinvolgenti ed emozionanti per tutti. Perché una campagna elettorale è anche emozione, sensazione e intuito.