More than words is all you have to do to make it real
Then you wouldn’t have to say that you love me
‘Cause I’d already know
Negli anni 90 non c’erano social network, cellulari ed altri strumenti in grado di creare comunità virtuali. C’erano comunità vive che ruotavano intorno alle persone, gruppi eterogenei di persone che si incontravano senza appuntamento, senza motivi particolari ma solo ed esclusivamente per la voglia e la gioia di stare insieme. In via Mucedola a Conversano per anni i marciapiedi brulicavano di persone, giovani e adolescenti che con profonda e viva gioia di stare insieme frequentavano la parrocchia Sant’Andrea Apostolo negli anni di Don Giovanni. Non ci si dava appuntamento, ci si vedeva lì e basta. Non si programmavano le serate, ci si vedeva e si stava insieme. Eravamo quasi un centinaio di persone che avevano chiaro il senso di gruppo, il senso di comunità e ci cercavamo anche solo per il mero piacere di trascorrere del tempo insieme. Del tempo che molte volte aveva un sottofondo, un sottofondo di una chitarra a 12 corde che riempiva di gioia i nostri giovani cuori. C’eravate tu e Michele a suonare e cantare, a tentare di farci cantare canzoni che non conoscevamo, ma che, grazie a te, abbiamo saputo amare e cantare con il nostro inglese stentato. Sono trascorsi anni e quelle serate restano nei nostri cuori come un inno alla leggerezza, alla piacevole gioia di stare insieme e alla voglia matta di condividere poco, ma con amore e vitalità.
Grazie Nicola, grazie di cuore
Ad Eleonora, Arianna, Noemi ed a tutta la famiglia va un abbraccio fraterno
Alessandro De Robertis
È stato sconfortante per mè aver saputo della sua malattia un anno fà, perché avevo subito anch’io un lutto per la stessa malattia, rimasi senza parole, perché era giovane, non fumatore , e astemio. Oggi ho appreso della sua dipartita, è straziante il dolore della sua famiglia e a loro rivolgo un grande abbraccio, che la sua stella da lassù illumini il cammino delle sue creature. R.I.P.
<3 Buon riposo caro Nicola
Grandissimo!!