Organizzata dal Comitato I pastori della Costa per domenica 22 luglio alle 8,30 con partenza dal Coco Beach a Cozze
Conversano – Il Comitato dei pastori della costa, come si definiscono le decine di animatori del movimento, ha organizzato per domenica 22 luglio una passeggiata/manifestazione su costa Ripagnola. Il comitato, nato da mesi, è formato da aderenti che stanno approfondendo le questioni ambientali relative alla salvaguardia di uno dei luoghi incontaminati dell’intera costa. Torna così all’attenzione, dopo anni, la salvaguardia di un luogo che presenta caratteristiche particolari a partire dalla presenze di pezzi di macchia mediterranea. Il fine ultimo del comitato è quello di promuovere l’istituzione di un parco naturalistico ampio per la salvaguardia e lo sviluppo turistico sostenibile. Il Comune di Polignano a Mare, al momento, non ha dimostrato grande interesse per questa iniziativa che è partita dalla città di Conversano ma che ha tra i proponenti cittadini di altre località. Intanto è anche giunta al comitato, secondo indiscrezioni, una diffida dai proprietari dei terreni adiacenti alla costa a non occupare aree private. E’ naturale che l’iniziativa del comitato preoccupa chi forse pensa ad un diverso sviluppo di quell’area. L’istituzione di un parco, infatti, ridurrebbe qualsiasi appetito di chi immagina scenari e sviluppo legato a costruzioni e cemento.
Sul profilo facebook del comitato si legge, tra l’altro, una considerazione nei confronti del Comune di Polignano a Mare: “Noi del comitato immaginiamo una riserva sul tratto di costa Ripagnola e ci muoviamo per sensibilizzare e difendere un territorio meraviglioso dagli abusi. Mentre lottiamo per tutto questo e per far sì che tutti possano poter accedere a uno degli ultimi tratti di costa lontano dal cemento, il comune di Polignano a Mare e i proprietari dei terreni che ci separano dal demanio e dal mare continuano ad avere un atteggiamento sprezzante e di totale incuria del posto.
Partecipiamo numerosi alla passeggiata Alla scoperta di Ripagnola di domenica 22 Luglio!”
A parte che oggi gli abusi edilizi è difficilissimo commetterli considerando gli eccessivi controlli, quello che mi lascia perplesso è il mettere le mani nelle tasche degli altri.