Coronavirus, chiusa Villa Garibaldi e Cimitero. Solo qualche assembramento nel baby park

A Triggianello la situazione è di estrema responsabilità dei cittadini

Conversano – E’ stata una mattinata agitata iniziata con la notizia di un caso di coronavirus a Conversano, subito smentita dal sindaco Loiacono che l’aveva data mezz’ora prima. Un difetto di comunicazione delle autorità sanitarie aveva messo in apprensione il primo cittadino che ha confermato la volontà di comunicare ai cittadini tempestivamente ogni notizia degna di essere messa a disposizione di tutti.
Risolto l’equivoco, intanto, la mattinata si è conclusa con una fotografia della città che immortalava alcuni cittadini in giro ma solo per svolgere funzioni indifferibili. Non si sono notati molti capannelli o assembramenti e sia i Carabinieri che i Vigili Urbani sono intervenuti molto spesso per redarguire e invitare a rientrare in casa coloro che sostavano nei pressi di piazze e giardini.
Intanto su disposizione dell’ufficio patrimonio del Comune di Conversano è stata disposta la chiusura sia del Cimitero che di Villa Garibaldi, unico giardino recintato della città. Dal palazzo Municipale arriva anche l’invito a non frequentare e, soprattutto, sostare nelle piazze. Tante le segnalazioni giunte da cittadini ieri sera su assembramenti nel Baby Park. Ma l’immediato intervento dei Carabinieri ha dissuaso i giovani che vi soggiornavano. Tutti a casa, così come deve essere fino a nuove disposizioni.
Nel primo pomeriggio ancora in giro l’auto con il messaggio del sindaco con l’invito a tutti di restare in casa.
A Triggianello è ottima la risposta dei cittadini che stanno osservando le prescrizioni rimanendo scrupolosamente nelle proprie abitazioni.

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