Ancora una volta il direttore di Libero ci tratta con disprezzo
Conversano – Le parole piene di disprezzo di questo giornalista (?) ormai dedito alle aggressioni nei confronti dei meridionali, arrivano dritte al cuore di tutti i cittadini del Mezzogiorno. E colpiscono ancor di più in questo difficile momento. Ascoltare il sig. Feltri che con noncuranza ci dice chiaramente che siamo “inferiori”, minus habens in poche parole, fa un effetto ormai non più sopportabile. E il silenzio di alcuni esponenti politici del centrodestra, Salvini e Meloni in particolare, ci inducono a pensare che questa nostra Italia ha una parte di classe dirigente incapace di difendere tutti i cittadini del territorio nazionale. Anche quelli che pur essendo meridionali votano per loro.
Ci saremmo aspettati che tutta la classe dirigente insorgesse a difesa dei meridionali. Ma in mancanza di questo, i meridionali, cioè noi, lo fremo da soli. Ignorare il direttore di Libero protagonista di questi sproloqui è la prima regola, selezionare la classe dirigente è la seconda. La terza è non leggere Libero, non guardare la trasmissione di Giordano su Rete4 e non considerare Vittorio Feltri un giornalista. Ma semplicemente una persona a cui viene dato diritto di tribuna per non si sa quali meriti. L’emergenza avrebbe dovuto unire l’Italia, questi personaggi ne stanno minando alle fondamenta non solo l’unità ma anche il futuro. La parola “Resistenza” è sempre più attuale.
