Ad una settimana dalla firma delle dimissioni da consigliere Lorenzo Abbruzzi lascia Salvini
Conversano – Nulla si sa sulle reali motivazioni dell’abbandono del partito di Salvini da parte di Lorenzo Abbruzzi, il più estremista in Consiglio Comunale sui temi dell’immigrazione e non solo. Dalle sue parole sembra che sia trattato di una scelta dettata dalla voglia di essere “lineare” e di essere vicino alle “realtà produttive, alle associazioni e al mondo cattolico” che sull’immigrazione ha posizioni molto diverse da quelle della Lega.
Abbruzzi, nel suo ormai lungo percorso politico, ha sostenuto Renzi alle primarie, il presidente regionale Michele Emiliano (precisamente il fratello del presidente a suo tempo candidatosi alle primarie del PD per un posto in Parlamento), poi ha sostenuto il candidato sindaco ciccio Magista’ nel 2013, Gentile nel 2018 in una coalizione che si definiva di centrosinistra per poi passare alla Lega di Salvini. Oggi ha detto stop a quell’esperienza non specificando la sua nuova collocazione.
Le ipotesi dell’abbandono più accreditate sono due: la prima legata alla delusione di non aver avuto le chiavi della Lega a Conversano, la seconda ad un disegno politico più complesso che lo vedrebbe alleato alle comunali in un raggruppamento che avrebbe avuto grande imbarazzo ad essere alleato con un salviniano. Ma questo è tutto da dimostrare. Abbruzzi, tra l’altro, solo una settimana fa era stato tra i nove firmatari delle dimissioni dal consiglio comunale causando l’arrivo del commissario prefettizio.
