L’ex assessore ai Lavori Pubblici illustra i passaggi fondamentali per l’inizio dei lavori
Conversano – L’avv. Gianvito Vitto, fino a qualche giorno fa ha svolto il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici nella giunta capeggiata dall’ex sindaco Pasquale Loiacono. Ed ha seguito le fasi che hanno portato all’approvazione della giunta della nuova idea di Piazza A. Moro.
Avvocato Vitto, il progetto di Piazza A. Moro, approvato dalla giunta di cui lei faceva parte, in quanto tempo è stato realizzato?
Il progetto esecutivo di Piazza Moro non è stato realizzato in un giorno, come qualcuno cerca di far credere, ma è stato affidato nei primi giorni del mese di gennaio e protocollato ad aprile dai progettisti. I professionisti della disinformazione si sono messi in moto per screditare l’amministrazione comunale. Un obiettivo povero di contenuto e di fatti oggettivi.
Non era già stato presentato un progetto definitivo per un finanziamento regionale?
Il comune di Conversano aveva presentato il progetto definitivo, non esecutivo, che risulta al settantottesimo posto tra gli ammissibili, con poche se non scarse possibilità di essere finanziato.
In virtù di questo, considerata la possibilità di poter procedere alla realizzazione del progetto (che comprende anche il rifacimento di Via Matteotti) con due progetti stralcio, valutata la necessità di intervenire con immediatezza su Piazza Moro luogo degradato da troppi anni, la giunta ha deciso di procedere con il primo stralcio e con l’accensione di un mutuo. Chi dice che con quelle risorse avremmo potuto fare altro, mente sapendo di mentire perché c’è una bella differenza tra spese di investimento e spesa corrente. I denigratori e gli pseudogiornalisti che si stanno divertendo alle spalle della comunità, non solo mentono ma è chiaro ormai che non sanno nemmeno leggere la documentazione e confondono i cittadini. La riqualificazione di piazza A. Moro rappresenterà un segnale della ripartenza della nostra città, così come tutte le infrastrutture riescono a fare.
Ma ritiene veramente che c’è in giro gente che pur di screditare l’operato di un’amministrazione alla fine si oppone alla riqualificazione del nostro patrimonio?
Purtroppo si. Chi si oppone alla riqualificazione del nostro patrimonio non vuole bene a Conversano e non ha a cuore la nostra comunità ma ritiene, piuttosto, di dover contestare qualsiasi iniziativa della passata amministrazione al solo fine di screditarla per un proprio tornaconto elettorale. Anche questo mi sembra un obiettivo piccolo piccolo.
Quali sono i passaggi che adesso dovrebbero essere compiuti dall’ente comunale per la definizione dell’iter e l’inizio dei lavori?
Sono tre: l’approvazione della variazione di bilancio, la richiesta del mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti e la gara d’appalto. Quella piazza, così come tante altre di cui parleremo nei prossimi giorni, rappresenterà un punto di partenza anzi di ripartenza. La riqualificazione urbana e l’economia devono andare di pari passo. Peccato che non debba essere un’amministrazione nel pieno delle sue funzioni a seguire le procedure, ma tutti sappiamo come sono andate le cose. Noi, intanto, non lasceremo sola la città anche in questi mesi che ci separano dal nuovo appuntamento elettorale.