Sull’eliminazione dei passaggi a livello la coalizione che sostiene Matarrese si spacca

Nel giro di qualche ora i referenti politici Montefusco e Fanigliuolo prendono posizioni opposte, a qualche ora dalla consegna delle liste

Conversano – La delibera regionale approvata ieri 20 agosto 2020, riguardante l’impegno di risorse economiche per la soppressione di alcuni passaggi a livello nel centro abitato e la realizzazione di sottovie, ha determinato un’evidente spaccatura tra le forze politiche che sostengono il candidato sindaco Matarrese. Prima il segretario politico del PD, Piero Montefusco, con un post su facebook ha apprezzato l’intervento regionale:  “Per quanto riguarda la nostra Conversano è prevista una spesa di 15 milioni di euro, su 30 della intera delibera, per la soppressione di 12 passaggi a livello mediante la costruzione di 5 sottovia, di cui 1 pedonale. La notizia appare sulla pagina facebook dell’assessore al ramo, il PD Giovanni Giannini. Questi ci aveva fornito già l’indiscrezione, diventata ora ufficiale, in un incontro che il segretario del circolo PD di Conversano con una delegazione di Giovani Democratici ha avuto con l’assessore una quindicina di giorni fa. Si avvia così finalmente a conclusione grazie all’attuale Giunta Regionale e nonostante l’inerzia sul tema delle precedenti amministrazioni comunali, un problema annoso per la nostra comunità.“.
Subito dopo la referente politica del movimento Valore Futuro, Tania Fanigliuolo, che sostiene lo stesso candidato sindaco, ha parlato in maniera completamente opposta: “La soluzione deliberata da Giannini, per la quale tutti si stanno mettendo il gagliardetto sulla maglietta, relativa alla chiusura di ben 12 passaggi a livello e alla realizzazione di 5 sottovia, di cui uno pedonale è la soluzione più comoda e meno onerosa per le Ferrovie Sud Est, ma non è certamente il meglio per la nostra città; piuttosto tra tutte le proposte poste sul tavolo quando sono state effettuate le analisi tecnico – politiche è la peggiore per la nostra città. È la soluzione sempre sostenuta dalle FSE e che mai, come assessore ai LL. PP. avrei accettato. Sapete perché? Perché comporta la CHIUSURA DI BEN 7 STRADE AL TRAFFICO VEICOLARE con ripercussioni negative sulla viabilità cittadina e la realizzazione di 5 sottopassi che aumenteranno nel nostro territorio le annose problematiche dello smaltimento delle acque. Con un po’ più di sforzo e una forte volontà politica di risolvere realmente la problematica strutturale dei passaggi a livello in questa città, sì sarebbe potuto avere il meglio; ma forse questo chi ci ha amministrato fin’ora, non lo sa. Non va assolutamente bene la chiusura dei passaggi a livello senza l’interramento. Piuttosto che esultare per una soluzione apparente e persino peggiorativa della nostra viabilità, chiederei a Giannini o a chi per lui l’interramento che è possibile anche coordinato con un sovrappasso che può veicolare il traffico pesante al di fuori del centro cittadino. La politica non li deve risolvere soltanto apparentemente i problemi…ma deve scegliere il meglio per la città.

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