L’intervento di Rino Liegi, ex consigliere comunale e assessore alla Cultura negli anni ’90
Conversano – Non scrivevo per un giornale da tantissimo tempo. Confesso di essermi illuso che la politica nella nostra città avesse imboccato la strada giusta per restituire a Conversano l’antico ruolo di guida nel sud est barese.
Purtroppo così non è. Troppe cose sono accadute e troppi episodi di trasformismo di ritorno ne hanno condizionato e frenato la corsa.
Non credo sia utile soffermarsi su quanto accaduto, ogni cittadino ha potuto rendersi conto che tali episodi hanno gettato la nostra città nelle mani di un commissario prefettizio che ne gestirà le sorti fino alle elezioni.
Mi sembra utile, invece, sottolineare un aspetto: gli ex consiglieri comunali che hanno firmato presso un notaio l’atto che ha determinato la fine di questa legislatura, in questa competizione elettorale non staranno insieme in un’unica coalizione, non avevano un progetto alternativo nell’interesse di Conversano. Hanno agito con l’unico obiettivo di mandare a casa un sindaco, Pasquale Loiacono, che i cittadini avevano avuto modo di apprezzare, oltre che per i risultati che cominciavano ad arrivare, anche per le sue straordinarie doti umane e capacità di essere vicino alla gente in un momento di terribile emergenza.
E’evidente che sono riusciti a condividere solo la volontà di mandare a casa, in piena emergenza COVID, un’amministrazione comunale e un sindaco che, in mezzo a tante difficoltà, rappresentava un riferimento certo per tanti cittadini e per tante famiglie in preda all’angoscia e a mille incertezze per il futuro. Forse era proprio questa la fonte delle loro preoccupazioni. Mi ha fatto tornare alla mente il tempo in cui Romano Prodi, che otteneva risultati straordinari grazie ad una efficacissima azione di governo, fu costretto alla resa dall’inaspettato cambio di casacca di un senatore, di cui tutti sicuramente si ricorderanno. Ovviamente con modalità diverse: il senatore fu accusato di aver intascato qualche milione di euro, a Conversano non è sicuramente accaduto niente di simile, però il risultato è lo stesso.
Oggi la coalizione a sostegno di Pasquale Loiacono, compatta e saldamente convinta che egli possa continuare a rappresentare il giusto punto di equilibrio e la migliore risposta ai problemi della città, si appresta a ritornare in campo dopo aver compiuto ogni tentativo per ricondurre all’unità il centrosinistra. Ha più volte incontrato il PD di Conversano per cercare di recuperare rapporti politici e personali, convinta che l’unità debba essere assolutamente ricercata tra forze politiche che condividono cultura, radici e storie personali.
Guidata, in questo percorso, dalla ferma convinzione che Conversano non merita di essere affidata a coalizioni, come accaduto nel recentissimo passato, che sembrano impegnate molto più a marcare le differenze piuttosto che a esaltare le ragioni dello stare insieme o a ragionare in termini di “io” piuttosto che di “noi”. Personalmente, ma sono sicuro di essere in buona e numerosa compagnia, mi auguro che, al di là delle schermaglie elettorali, il dialogo con il PD continui e si possa finalmente conseguire, anche a Conversano, il risultato per troppo tempo inseguito inutilmente: l’unità del centrosinistra.
Nell’immediato, specialmente dopo il confronto tra candidati-sindaco tenutosi nell’anfiteatro, sono certo che gli elettori avranno molti più elementi per valutare chi, tra Pasquale Loiacono e Gianvito Matarrese, abbia i requisiti giusti per guidare una città. In un eventuale ballottaggio, noi ci atterremo alle indicazioni che l’elettorato vorrà darci, spero che anche il PD vorrà farlo. Ovviamente escludo gli attuali partner del PD che, per la cronaca, ha preferito allearsi con alcuni dei personaggi affezionati ai notai piuttosto che alla politica (Buona fortuna!).
La coalizione che sostiene Pasquale Loiacono appare solida e molto più omogenea rispetto alle altre in campo e questo naturalmente garantisce stabilità. La storia recente ci racconta che anche il tentativo di unire forze politiche e uomini tenuti insieme dalla “volontà di evitare che vinca qualcun altro” non porta quasi mai risultati positivi. L’esperienza deve pur insegnare qualcosa….
Sono convinto che la coalizione di Pasquale Loiacono sia assolutamente in grado di proseguire un cammino fatto di conquiste e risultati concreti a vantaggio della comunità conversanese. Le capacità e le notevoli competenze di cui la coalizione si può avvalere, l’assenza di “portatori di interessi particolari”, l’entusiasmo dei tanti giovani che la sostengono e la preziosa esperienza dei meno giovani rappresentano gli ingredienti giusti e necessari per restituire a Conversano un’amministrazione in grado di riprendere un cammino bruscamente e immotivatamente interrotto e capace di far tornare a crescere la città.
Caro RINO e erto che anche noi ci comporteranno di conseguenza allenventuale ballottaggio a nostro sfavore siamo comunque compagni del PD e certamente non voteremo LOVASCIO.