Conclusa la campagna elettorale in anfiteatro con due comizi diversi in forma e contenuto
Conversano – La chiusura di questa strana e stravagante campagna elettorale ha segnato, ancora una volta, due stili diversi e due comportamenti opposti.
Il candidato del centrosinistra Pasquale Loiacono alle 20,30 è salito sul palco naturale dell’Anfiteatro con quello che sarebbe il suo Consiglio Comunale in caso di vittoria. E con i probabili consiglieri sono saliti Pasquale Bonasora, Enzo Locaputo e Margherita Manghisi. “Tre cittadini a cui ho chiesto un intervento in quanto cittadini senza alcun ruolo, né politico né di candidati“. E’ stata questa la novità della serata in un clima di entusiasmo e di passione che gli interventi dei tre ha esaltato come forse mai in questa campagna elettorale. Loiacono ha tirato le conclusioni invitando al voto dopo aver passato in rassegna le cose fatte in soli 22 mesi e quelle da fare.
Il candidato delle liste civiche Giuseppe Lovascio alle 22,00 è salito, invece, sullo stesso palco naturale da solo senza squadra ironizzando sulle cose “non fatte” parlando per 43 minuti delle cose da fare.
Due strategie diverse per i due contendenti che hanno concluso la competizione ufficiale in attesa del giorno del silenzio e del 4 e 5 ottobre. La costante di questi giorni è stata la voglia di Loiacono di mostrare la composizione del proprio Consiglio Comunale e la scelta di Lovascio di non farlo. Due strategie a confronto di una campagna elettorale che ha visto i social protagonisti assoluti ma anche la piazza si è difesa bene. Stasera c’era un folto pubblico ad assistere agli ultimi appelli al voto; un pubblico interessato e partecipe che non ha fatto mancare il suo calore.