Tornano le giornate organizzate dal Fondo Ambiente Italiano (FAI)
Conversano – Saranno due “tesori” della nostra città ad essere i protagonisti delle giornate FAI che vedranno l’apertura della chiesa di S.M. dell’Isola per sabato e domenica 24 e 25 ottobre. Mentre la visita a Torre di Castiglione è prevista per i due weekend 17 e 18 ottobre e 24 e 25 ottobre. Da due anni il FAI presta grande attenzione alla città di Conversano avendo iniziato le visite nel marzo 2019 a S. Bendetto e SS. Cosma e Damiano. Visite che videro una massiccia e importante presenza di visitatori in città. Lo stesso Comune, da circa un anno, è iscritto al FAI che a Conversano ha un gruppo animatore che opera di concerto con il cosiddetto capogruppo che ha sede a Monopoli. A cura del gruppo FAI conversanese è ancora in corso la campagna per votare la Torre di Castiglione come luogo del cuore FAI. Votazione che si può anche tenere online, oltre che firmando presso i banchetti che durante i weekend sono presenti in largo Conciliazione.
COMUNICATO STAMPA del FAI
Aperture a cura di: VOLONTARI FAI CONVERSANO sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre
CONVERSANO (BA)
TORRE DI CASTIGLIONE
La Torre di Castiglione è l’elemento di maggior rilievo di un sito di notevole interesse archeologico e paesaggistico, inserito nella Riserva Naturale Regionale Orientata “Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore”, che presenta importantissime testimonianze che vanno dall’antichità al medioevo.
I resti monumentali si riferiscono al casale medievale. In questo punto si sviluppa una la cinta muraria interrotta sul lato orientale dalla torre quadrangolare. La torre rappresenta l’emergenza monumentale più rilevante del sito, anche per il suo stato di conservazione, ma non è attualmente adeguatamente fruibile.
*** Luogo con criticità. asperità del suolo
Aperture a cura di: VOLONTARI FAI DI CONVERSANO sabato 17 e domenica 18 ottobre
CONVERSANO (BA)
CONVENTO E CHIESA DI SANTA MARIA DELL’ISOLA
La chiesa ed il convento di Santa Maria dell’Isola, lungo la provinciale Conversano-Rutigliano, secondo quanto tramanda un’pigrafe all’interno della chiesa, sarebbero stati fondati nel maggio 1462 dal conte di Conversano, Giulio Antonio Acquaviva, il quale aveva sposato Caterina Orsini del Balzo, figlia del principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsini del Balzo. La fondazione del complesso sarebbe da collegare ad un miracolo avvenuto in occasione della scoperta della grotta sottostante la chiesa. Già sede di culto, in epoca imprecisata venne abbandonata, finché fu riscoperta da una fanciulla dopo un sogno.
In realtà il complesso dovrebbe risalire alla fine del XIV secolo o agli inizi del successivo, come si evince dal chiostro con archi gotici, retti da colonne binate, indubbiamente precedente alle costruzioni della seconda metà del Quattrocento. La chiesa ed il chiostro grande sono, infatti, tipiche espressioni dell’architettura dell’età rinascimentale.
** Luogo normalmente chiuso al pubblico. Mentre la chiesa è normalmente accessibile solo durante la celebrazione della Messa, il Convento e relativi chiostri sono normalmente chiusi al pubblico