Oggi dovrebbe esserci l’incontro decisivo tra sindaco e gruppi politici della maggioranza
Conversano – Il tempo comincia ad essere troppo per la scelta delle donne e uomini che faranno parte della nuova giunta comunale che sarà chiamata a gestire questa fase che si preannuncia lunga e difficile. Da fonti interne alla maggioranza sembra che la giornata odierna debba essere decisiva al fine della composizione del gruppo di governo. Rimangono in piedi alcune questioni ancora irrisolte: la prima relativa al ruolo di presidente del Consiglio Comunale che si stanno contendendo Gungolo, Cerri e Francesca Lippolis. Oltre all’assessorato al Welfare che tutti danno per assegnato al gruppo facente capo a Moramarco e Abruzzi e che invece è ancora in bilico. La stessa ex assessora Lippolis rivendica quel ruolo che ha ricoperto per anni ma in tanti ritengono che la forza d’urto del gruppo dei due consiglieri eletti nella lista “Conversano per tutti” sia molto forte e alla fine prevarrà. Il tutto deve fare i conti, però, con il ragionamento del sindaco Lovascio che a qualcuno pare abbia ricordato che senza di lui quel gruppo non avrebbe mai vinto le elezioni. Come a ribadire, come è ovvio, che alla fine sarà lui a decidere. E non nasconde, il sindaco, di ritenere la presenza di Carlo Gungolo in giunta come essenziale per poter governare senza rodaggio alcuno e fronteggiare una situazione che non sarà semplice gestire sin dalle primissime ore. Infatti i cittadini non vedono l’ora che si comincino a dare risposte dal fronte comunale ai mille problemi che questa emergenza sanitaria e sociale sta presentando. Forse fino ai giorni della campagna elettorale tutti pensavano di dover fare i conti con la ripresentazione dei tanto discussi eventi e, invece, ad un mese dal voto, ognuno si è reso conto che il nuovo governo della città dovrà pensare a ben altri problemi cui dare soluzione.
Intanto è da segnalare l’attività dei movimenti e partiti che hanno sostenuto Loiacono. Sabato 24 ottobre si è tenuta una riunione in modalità remota in cui si è cominciato a definire un percorso comune per fronteggiare questo momento di crisi profonda della città con proposte e idee basate e correlate all’emergenza sanitaria, economica e sociale.
Nessuna notizia, invece, dal gruppo che ha sostenuto Matarrese e dal PD. Solo i Giovani Democratici hanno preso una posizione sulla questione relativa alle scuole e al trasporto pubblico dimostratosi impreparato a fronteggiare un’emergenza ampiamente prevista.