Emergenza economica: buoni alimentari, spesa farmaceutica e contributi. I requisiti necessari per il beneficio

Nelle prossime ore sarà resa nota la data di avvio per la presentazione delle domande online. Le risorse ammontano a 365.483,10 euro

Conversano – Sia i famosi DPCM del governo con relative risorse economiche che gli stanziamenti regionali, consentiranno ai Comuni di provvedere alla distribuzione di buoni alimentari “una tantum“, così suddivise: Buoni per spesa alimentare, Buoni acquisto straordinario, Carrello solidale.
L’istanza può essere presentata da un solo esponente del nucleo familiare e prevede alcuni requisiti di accesso. Si tratterà, comunque, di autocertificazione che dovrà contenere alcune notizie sulla condizione economica, ISEE e situazione lavorativa. Dopo di che saranno gli Uffici dei Servizi Sociali a pubblicare l’elenco, nel rispetto della privacy, di coloro che saranno ammessi al beneficio perché risultati idonei secondo gli stessi requisiti richiesti. Le risorse non sono poche e se ne prevedono anche altre in arrivo sia dal governo che dalla regione Puglia.
Nelle prossime ore sarà resa nota dagli uffici comunali la modalità per inoltrare istanza che, si specifica nella delibera della giunta comunale allegata a questo articolo, deve essere inviata solo ed esclusivamente via EMAIL essendo rigidamente esclusa la consegna a mano. Una forma di assistenza per coloro che non hanno la possibilità di fare una email sarà comunicata mettendo a disposizione numeri telefonici di riferimento degli uffici.

CHI PUO’ OTTENERE IL BENEFICIO:

a) Residenti a Conversano o temporaneamente domiciliati a Conversano compresi i richiedenti asilo e in attesa di protezione internazionale;
b) ISEE non superiore a 4mila euro o, in alternativa a) perdita lavoro senza attivazione ammortizzatori sociali ovvero con ammortizzatori sociali insufficienti in relazione al carico familiare; b) sospensione dell’attività di lavoro autonomo o con partita IVA delle attività professionali, commerciali, produttive artigianali (L.R. 12/2020); c) impossibilità di percepire reddito derivante da prestazioni occasionali o saltuarie o intermittenti a causa dell’obbligo di permanenza domiciliare con sorveglianza sanitaria o per effetto della contrazione delle chiamate;
c) non possedere a nome proprio o di altro componente del nucleo familiare, uno o più depositi bancari o altre forme di investimenti aventi un saldo non superiore a 3mila euro alla data di pubblicazione del presente bando;
d) che né se stesso né nessun componente del proprio nucleo familiare è assegnatario di altro sostegno pubblico (L.R. 12/2020) o, in alternativa a questo punto che se stesso e/o componente/i del nucleo familiare sono percettori di forme di sostegno di natura pubblica di carattere continuativa (quali a titolo esemplificativo, reddito di cittadinanza, di dignità, cassa integrazione, NASPI, tutte le forme di assistenza pensionistica, indennità di accompagnamento e tutte le forme di sostegno di natura pubblica di carattere continuativo) dell’importo mensile medio di ……euro (indicare il valore). In caso di nuclei familiari i cui componenti sono percettori di forme di sostegno di natura pubblica di carattere continuativo potranno beneficiare solo ed esclusivamente nel caso in cui il beneficio percepito abbia un valore inferiore ai 500 euro.
I buoni spesa potranno essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di prodotti alimentari e/o farmaceutici da banco. E’ vietato l’acquisto di alcolici.

Per partecipare al “Bando spesa alimentare – seconda fase” bisogna scaricare la domanda dal sito www.comune.conversano.ba.it ed inviarla VIA EMAIL nel termine che verrà definito nei prossimi giorni a spesacovid@comune.conversano.ba.it oppure rivolgersi ai numeri telefonici “messi a disposizione” così come scritto nella delibera comunale. E’ vietata la consegna a mano delle domande che saranno, una volta prese in carico dagli uffici, valutate e subito dopo sarà pubblicato l’elenco dei beneficiari ammessi e quelli non ammessi al beneficio con relativa motivazione, naturalmente nel rispetto della privacy.

Anche i “Buoni Acquisto Straordinario”  fanno parte del provvedimento e sono determinati in 30euro per componente familiare fino ad un massimo di 150euro a nucleo familiare. Per buoni acquisto straordinario si intendono articoli di cartolibreria, giocattoli, abbigliamento, calzature, per la scuola, telefonia, elettronica, sportivi, per la cura della persona. L’istanza può essere presentata da un solo componente e prevedere gli stessi requisiti per l’accesso ai buoni alimentari.

Inoltre la deliberazione comunale include l’iniziativa “CARRELLO SOLIDALE” che prevede “di richiedere l’adesione ai commercianti locali per posizionare nei pressi delle casse dei propri esercizi un apposito contenitore per la raccolta e la promozione dell’iniziativa“. In questo caso saranno gli addetti della Protezione Civile a ritirare i beni raccolti e procedere con la consegna relativa. “La raccolta dei beni servirà a rifornire il Banco Alimentare presso la scuola “Forlani”.

 

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