Scuola media Carelli-Forlani, si continua a lavorare sull’integrazione dei “nuovi italiani”

Il progetto concentrato sull’elemento linguistico come caposaldo dell’accoglienza. Il riconoscimento internazionale ricevuto dalla scuola già nel 2019

Conversano – Le parole del Dirigente Scolastico, prof. Adolfo Marciano, della scuola media “Carelli-Forlani” segnano la evidente soddisfazione per la riproposizione, nell’ambito scolastico di un progetto, “L’Alfabeto della conoscenza” che lo scorso anno ha visto un riconoscimento prestigioso da parte del quotidiano “La Repubblica” e del “United Network“. Queste le dichiarazioni di Marciano: “E’ una grande soddisfazione, per me, inaugurare anche quest’anno, tra le tante difficoltà che ben conosciamo, il progetto “Alfabeto dell’accoglienza”. E’ un progetto nel quale ho sempre creduto, tanto è vero che ricordo di essere stato io personalmente, a suo tempo, ad insistere con la Professoressa Pace perché presentasse la candidatura al “Best teacher award”, superando anche qualche sua perplessità; indubbiamente il risultato mi ha dato ragione. Credo in questo progetto innanzitutto perché esso risponde a un’ emergenza fondamentale del nostro tempo, che si ripresenterà ancora con più forza – prevedo – al termine di questa crisi sanitaria: quella dell’accoglienza e dell’integrazione di “nuovi italiani” nel nostro Paese. Un’integrazione che, per essere vera, efficace, solida non può che partire dall’elemento linguistico e in senso più ampio culturale. E in questo, ovviamente, la Scuola italiana sarà chiamata a fare la sua parte”.

Il COMUNICATO STAMPA 

Al via anche quest’anno il progetto “Alfabeto dell’accoglienza” alla “Carelli – Forlani”. Comincerà subito dopo le vacanze natalizie e proseguirà fino a Giugno il percorso, ideato e condotto dalle Professoresse Fonte Lucia Pace e Vittoria Bellini e in atto già da alcuni anni nella Scuola secondaria di I grado di Conversano.
L’iniziativa, come forse ricorderanno i lettori, ha meritato alla professoressa Fonte Lucia Pace il “Best teacher award” nell’edizione 2019. Il concorso, organizzato da United Network e dal quotidiano la Repubblica, ha riconosciuto e premiato con un viaggio studio nei licei di New York i quattro docenti italiani autori dei migliori progetti educativi presentati da tutte le scuole del Paese. Tra i quali, per l’appunto, figurava “L’Alfabeto dell’accoglienza”.
L’Alfabeto dell’accoglienza” nasce dall’esigenza di facilitare l’inserimento scolastico degli alunni di recente immigrazione nella scuola e nella comunità attraverso lo sviluppo e il potenziamento della loro capacità di esprimersi in lingua italiana.
Il progetto prevede interventi specifici di alfabetizzazione per consolidare le abilità di comunicazione, attraverso lezioni individuali e attività laboratoriali; mira all’acquisizione, sviluppo e consolidamento degli strumenti linguistici necessari ad affrontare positivamente e significativamente l’esperienza scolastica, garantendo la possibilità di un approccio sereno agli apprendimenti. Gli alunni di terza media che parteciperanno all’iniziativa saranno inoltre guidati nella simulazione delle prove Invalsi e nella produzione di un elaborato per l’Esame di Stato. I ragazzi coinvolti, una quindicina, saranno individuati dai docenti di lettere di tutte le classi della scuola. Il progetto sarà articolato in 20 incontri della durata di 2 ore ciascuno, da svolgere in orario pomeridiano presso la sede Carelli di via Risorgimento a partire, come detto, da Gennaio.

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