In grave ritardo gli aiuti alimentari, Natale più duro per la povertà a Conversano

Inspiegabilmente non ancora pubblicato il bando per i buoni alimentari. Le risorse ci sono

Conversano – In questi giorni in cui molti di noi sono alle prese con la comprensione dell’ultimo dei DPCM , per capire quante persone potranno essere presenti per il loro pranzo di Natale, ma a Conversano ci saranno nuclei familiari che non riusciranno a mettere insieme il pranzo di Natale con quello di Santo Stefano, perché non riceveranno neppure il contributo economico per le spese alimentari.

Eppure anche il Comune di Conversano, come tutti gli altri Comuni pugliesi e come tutti gli altri Comuni italiani ha ricevuto risorse vincolate per finanziare i panieri alimentari per i  nuclei familiari che versino in una situazione di grande fragilità economica, anche connessa alla crisi economica che molte attività produttive hanno dovuto affrontare con l’emergenza sanitaria COVID-19, anche nel nostro territorio.

Per l’esattezza il Comune di Conversano ha a disposizione oltre 365.000 euro  ed ha già deliberato, il 7 dicembre scorso di assegnarne circa  315.000,00 per i Buoni alimentari,  50.000,00 euro per gli acquisiti straordinari, dalla cancelleria, ai giocattoli, ad altri beni non alimentari; e a questi due interventi si sarebbe affiancata l’iniziativa “Carrello solidale” per coinvolgere in una diffusa iniziativa di solidarietà tutti i conversanesi.

Eppure siamo al 21 dicembre e l’avviso pubblico per consentire alle famiglie indigenti di fare domanda di accesso agli aiuti alimentari , incredibilmente, non è ancora stato pubblicato, il che significa che aiuti diretti per beni di prima necessità per 315.000,00 euro giacciono ancora nei cassetti del Sindaco  e della sua Giunta, che non ha ancora dato il via all’Avviso pubblico che vogliamo immaginare sia già stato predisposto dall’Ufficio dei Servizi Sociali, ma evidentemente non convince ancora tutti i nuovi Assessori. Non è mica facile come scegliere luminarie e palle di Natale, e non è mica importante come assegnare contributi economici ad associazioni impegnate nelle mirabolanti iniziative natalizie, indispensabili nelle festività in lockdown che ci accingiamo a vivere.

Nulla si sa sul numero degli esercizi commerciali che hanno aderito alla rete per la spesa dei contributi economici, ritardi enormi nella distribuzione dei buoni, scarsa convinzione e lentezza nell’attivazione del “Carrello solidale”: come è cambiato il clima tra marzo e aprile scorso e questo nuovo periodo di emergenza, e quanta minore attenzione ci tocca rilevare.

E pensare che tantissimi altri Comuni si sono mossi, e celermente, per fare in modo che migliaia di nuclei familiari in Puglia possano contare sui buoni per le spese alimentari in vista dei pranzi di Natale e Capodanno, da affrontare con un minimo di serenità possibile. A Mola di Bari il bando per gli aiuti alimentari è stato pubblicato il 7 dicembre scorso, a Modugno il 9 dicembre, a  Gioia del Colle il 14 dicembre, a Bitonto il 17 dicembre, e potremmo continuare così.

In tutti questi Comuni il pranzo di Natale di molte famiglie sarà meno amaro e meno triste.

A Conversano questa prospettiva pare non essere al centro dell’attenzione dell’attuale Amministrazione.

Eppure non era difficile, questa volta davvero non lo era, bastava copiare, si copiare, le procedure seguite a marzo scorso per assicurare i primi interventi economici.

 

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