Varati i provvedimenti con la firma dell’ordinanza del sindaco n. 3 del 26 febbraio 2021
Conversano – Erano attesi già da stamattina i provvedimenti del sindaco preannunciati ieri sera con un video che annunciava una impennata importante nel numero dei positivi nella nostra città. Sono arrivati qualche minuto fa dopo che per tutta la giornata si erano rincorse voci sulle misure a cominciare dal coprifuoco delle 20.30 che è stato confermato dall’ordinanza (allegata a questo articolo).
L’improvvisa accelerazione da città “paradiso terrestre” di qualche giorno fa a città praticamente “zona rossa“, ha portato il sindaco a firmare un’ordinanza che, dalla attenta lettura, evidenzia il dato più importante, dettato dai destinatari della stessa ordinanza che sono i più giovani.
1) Le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse, compresi asili nido pubblici e privati e scuole paritarie.
2) Divieto assoluto per gli under 16 di uscire di casa, se non accompagnati da un adulto, dalle 16.00 alle 07.00 del giorno successivo.
3) Possibilità di accompagnare animali di affezione dalle 20.30 alle 05.00 del mattino solo nei pressi della propria abitazione.
4) Chiusura delle attività commerciali dalle 20.30 alle 05.00 del mattino successivo.
5) Dalle 20.30 è consentita l’attività di consegna a domicilio. Fino alle 20.30 consentita l’attività di asporto per gli esercizi individuati dal DPCM.
6) Chiusura di tutti i parchi, compreso Anfiteatro e e zona antistante le scuole superiori.
7) Sospensione del mercato settimanale di venerdì 5 marzo, ad eccezione delle attività alimentari.
Questi i provvedimenti compresi nell’ordinanza che vanno in vigore dalle 00.00 del 27 febbraio alle 24.00 del 7 marzo 2021. Provvedimenti dovuti a questa impennata che ha riguardato alcuni plessi scolastici e la scuola di Triggianello. L’ordinanza, come si evince e come si conferma, è rivolta alla popolazione giovanile innanzitutto chiamata all’ennesima dimostrazione di responsabilità.
Avevamo anche noi auspicato nel mese di novembre 2020 alcune di queste misure (come la chiusura dei parchi, la vigilanza attiva nei pressi di alcuni esercizi commerciali palesemente non rispettosi delle regole imposte per il contenimento della pandemia). Ci diciamo d’accordo con queste restrizioni, fermo restando che non abbiamo mai creduto alla nostra città come la città simbolo del covid-free. Eravamo e siamo nel pieno della tempesta ed ogni sottovalutazione del fenomeno è stata deleteria e non va più ripetuta. E auspichiamo che il sindaco comici finalmente a trasmettere informazioni istituzionali precise circa l’entità del fenomeno che non significa soddisfare la curiosità delle persone ma, al contrario, significa rendere partecipi tutti della situazione nella quale stiamo vivendo. I cittadini sapranno dare ancora una volta un segnale di maturità, i giovanissimi saranno messi alla prova ancora una volta nel proprio impegno, ma sarebbe bene non fare finta di non vedere alcune situazioni per le quali intervenire con fermezza. E sarebbe utile conoscere quante sanzioni sono state comminate negli ultimi quattro mesi come verifica dei controlli effettuati. E con quali forze saranno fatte rispettare queste prescrizioni che, se pur tardive, adesso sono patrimonio comune e regole da condividere collaborando con le forze dell’ordine e le istituzioni.