Conversano, proteste per il cimitero chiuso da giorni. Il Comune di Bari sceglie di aprirlo durante le festività pasquali

Fino a qualche giorno fa era aperto e veniva richiesta l’autocertificazione con dati sensibili

Conversano – Si fanno più frequenti le proteste di cittadini che vorrebbero recarsi al cimitero a far visita ai propri cari ma trovano il cancello chiuso. Fino a qualche giorno fa le visite erano consentite ma veniva richiesta l’autocertificazione all’ingresso. Una pratica non corretta in quanto le autocertificazioni contengono dati sensibili che venivano consegnati agli addetti preposti all’ingresso e non alle forze dell’ordine. Così in tanti hanno consegnato moduli di autocertificazione che, al momento, non si sa in quale data base siano finiti e che fine abbia fatto la privacy.
Dal Comune non trapela alcuna notizia né si ha conoscenza di alcuna ordinanza specifica e i DPCM sembrano fare differenza tra le funzioni religiose consentite nel rispetto delle prescrizioni nelle chiese e le visite al cimitero. Le prime consentite, le seconde valutando alcune interpretazioni invece no.
Intanto si apprende che il Comune di Bari, per le festività pasquali, ha disposto di consentire le visite ai propri cari presso i cimiteri contingentando gli ingressi. Nel cimitero monumentale potranno entrare 4410 persone, a Palese 480, a Ceglie 280, a Carbonara 920. Domani, domenica delle Palme, la domenica di Pasqua il 4 aprile e il lunedì di Pasquetta il 5 aprile si potrà entrare sin dalle 07,30.
A Conversano, al momento e a qualche ora dall’inizio della giornata delle Palme, non si conoscono le determinazioni dell’amministrazione comunale. Intanto sempre più numerose sono le voci che si levano affinché, nel rispetto di ogni prescrizione possibile, si riesca a far visita ai propri cari durante queste giorni di festività.

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