Ad un anno dal primo lockdown la città stringe i denti e cerca di resistere nel momento più difficile
Conversano – Non è facile pronunciare la parola “auguri” in questo periodo. Fatto di prescrizioni, regole, privazioni, povertà economica ed educativa, scuole chiuse, esercizi commerciali chiusi alcuni dei quali non riapriranno riaccendendo luci e alzando saracinesche impolverate.
Eppure vogliamo gridare a tutti: “Auguri Conversano, non devi mollare“.
Non mollerà se convincerà tutti i suoi cittadini a vaccinarsi, se riuscirà ad organizzare l’attività scolastica in estrema sicurezza, se riuscirà a creare una rete di protezione per tutti quei cittadini che stentano a fare da soli perché le condizioni sono difficilissime, se riuscirà a riscoprire il valore della propria storia e accompagnare tutti verso la ripartenza. Essere resilienti, avere la forza di ripartire senza lamentarsi, creare uno spirito comune. Solo parole intrise di retorica? Forse, ma non è la retorica una parte importante della nostra stessa identità?
Auguri Conversano, vestiti con il vestito della festa. Il futuro è lì, a portata di mano. Dipende da noi!
Un augurio sincero a tutti i lettori e i cittadini da tutti noi della redazione di Oggiconversano che, per quanto nelle proprie possibilità, non farà mancare il proprio sostegno e la propria azione per tenere informata la città. Buona Pasqua!