Rallenta significativamente il numero dei vaccinati
Conversano – Siamo ormai al quarto giorno consecutivo di chiusura e, naturalmente, si ferma la corsa al vaccino che nella prima settimana aveva dato risultati lusinghieri. Al momento non ci sono dosi da somministrare e la macchina organizzativa degli operatori sanitari ha dovuto rallentare e rendere “non operativo” l’hub del campo “Castellaneta“. A rimanere scoperti, in questo momento, sono soprattutto gli utenti fragili e la fascia di età compresa tra i 60 e i 79 anni che hanno tergiversato e non si sono vaccinati nei giorni scorsi. Per quanto riguarda i fragili la situazione è ancora incerta in quanto non tutti coloro che sono ritenuti tali sono riusciti ad essere inseriti nelle priorità stabilite dai medici di medicina generale. I quali hanno le liste dei propri clienti “fragili” ma non hanno potuto soddisfare le esigenze di tutti per la mancanza di dosi di Pfizer. E nelle liste dei medici di medicina generale ci sono più fasce correlate al grado di fragilità, ma la maggioranza di loro è rimasta ancora al palo nell’attesa dello sblocco e dell’arrivo del Pfizer che ieri è arrivato in Puglia (150.000 dosi che serviranno appunto ad approvigionare i medici di medicina generale, come ha dichiarato l’assessore alla Sanità Lopalco).
Intanto, come già detto, anche la fascia compresa tra i 60 e i 79 anni è rimasta ferma in questi giorni. Sia per la forzata inattività del centro vaccinale che per il rinvio di una settimana anche per coloro che si erano registrati sulla piattaforma “La Puglia ti vaccina” ed erano stati destinati all’hub di Mola di Bari. Per cui ad essersi vaccinati, in quella fascia, sono stati coloro che si sono recati la scorsa settimana all’hub del campo “Castellaneta” e lo hanno fatto con AstraZeneca. Per il resto si vedrà nelle prossime ore anche se fino al 2 maggio non saranno somministrate prime dosi di AstraZeneca in quanto le scorte serviranno per i richiami di chi ha già ricevuto in passato la prima dose.