Conversano, al via dal 15 settembre seminari dedicati all’archeologia subacquea

Conversano – È tutto pronto per l’inizio della decima edizione del seminario “Archeologia – Biologia- Geologia e normativa del mare” che si terrà a Conversano dalle ore 18 del 15 al 19 settembre (informazioni sul sito www.centrosubcorato.wixsite.com). Appuntamento ancora più in vista quest’anno, in quanto ricorre il decennale dalla sua prima edizione, svoltasi ad Egnazia nel 2011.

L’evento è il frutto della collaborazione tra il Centro Sub Corato APS – ETS e il Centro Ricerche di storia ed arte di Conversano, i quali, organizzando questi seminari, si prefiggono due principali obiettivi: la divulgazione scientifica, in primo luogo, con la presentazione di risultati delle varie ricerche effettuate lungo le coste pugliesi e, in secondo luogo, la trattazione di tematiche inerenti all’archeologia subacquea. Altro fine collegato a quest’ultimo tema è creare nel subacqueo la coscienza di tutela dei Beni sommersi. Il progetto gode di un’ufficialità, poiché è stato inserito nella programmazione annuale del Centro Ricerche di Conversano e pertanto comunicato ufficialmente al Ministero della Cultura oltre ad essere patrocinato dai comuni di Conversano e Corato. Le attività che saranno condotte in acqua costituiranno delle esercitazioni di ricerca e posizionamento, oltre che di documentazione grazie alla collaborazione offerta dal Centro sub Corato che non si è mai voluta sostituire alla Soprintendenza nel delicato compito di tutela, o alle autorità preposte. Ai seminari, inoltre, è annesso un corso per acquisire un brevetto (Artifact Diver) di specialità subacquea, importante per l’iniziazione dell’attività stessa. Come ogni anno è prevista la partecipazione del prof. Giacomo Disantarosa e degli studenti e degli specializzandi dell’Università di Bari e il supporto della Capitaneria di Porto di Bari, nella preziosa collaborazione del Comandante Luigi Leotta. Il programma dell’evento prevede la trattazione di vari argomenti, Archeologia subacquea (S.Medas, G. Disantarosa, G.S. Ruffo), Biologia marina (M. De Gioia), Geologia delle linee di costa (G. Mastronuzzi), Normativa del mare (Com. C.V. L. Leotta), e si arricchisce di elementi di Fotografia subacquea (G. Pignataro). Ci si focalizzerà su quanto sia fondamentale la documentazione grafica e fotografica nella pratica dello scavo, al fine di produrre dati scientificamente utilizzabili. Nessun eventuale reperto sommerso viene prelevato ma prontamente georeferenziato e segnalato alle autorità competenti. Direttore del nucleo archeo sub del centro sub di Corato è il dott. Gianfranco Ruffo, il quale ha voluto spendere delle parole sul motivo che ha portato alla scelta di Conversano come luogo di svolgimento del progetto. ‘Nella mappatura della cisterna della torre poligonale del castello Acquaviva D’Aragona ho rinvenuto e recuperato uno “Steyr-Mannlicher M1895” ovvero un fucile austriaco datato 1895 utilizzato anche dalle forze naziste “Wehrmacht” durante la seconda guerra mondiale. Il fucile è riposto nell’archivio storico attualmente, nonostante sia stata richiesta la musealizzazione più volte durante le edizioni precedenti’ –  ci racconta il dott. Ruffo. Punto forte dei seminari sono i giovani archeologi, ai quali è data l’opportunità di partecipare attivamente alla ricerca e divulgazione scientifica, che costituiranno il futuro della ricerca ma anche perché garantiscono il supporto di nuove tecnologie, applicate alla ricerca. Vari esperti del settore interverranno in queste giornate: il prof. G. Disantarosa (UNIBA), Com C.V. L. Leotta (Corpo delle Capitanerie di porto di Bari, G. Mastronuzzi (Direttore dip. Scienze della Terra, UNIBA), S. Medas (Archeologo subacqueo e navale), M. De Gioia (Biologo Marino), G. S. Ruffo (Archeologo subacqueo CSC Corato) , F. Calabrese (Dottore di Ricerca in Storia) , D. Judice (Presidente Centro Ricerche di Storia ed Arte – Conversano) G. Strippoli (Presidente Centro Sub Corato APS ETS) G. Pignataro, (Fotografo naturalista) F. Fornelli (Specializzando in Archeologia.

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