Si sono riunite le commissioni speciali “Ambiente” di Conversano e Mola di Bari alla presenza dei due sindaci. Lovascio: “Non è questo il momento di dimettersi”
Conversano – Pasquale Loiacono, presidente della Commissione speciale Ambiente, aveva convocato con una certa urgenza la commissione insieme a quella di Mola di Bari. L’incontro ha sortito effetti abbastanza positivi rispetto all’unanimità delle intenzioni. Sia le commissioni delle due città, a partire dai presidenti Loiacono e Losito, che le parole espresse dai due sindaci Colonna e Lovascio, hanno confermato la volontà delle due comunità di dire no alla riapertura della vasche A e B, così come sancito in una delle due ipotesi previste dal Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani, già adottato dalla giunta regionale e che sarà discusso per la definitiva approvazione in Consiglio Regionale nel prossimo mese di dicembre.
Durante i lavori della commissione sono emerse le posizioni convergenti di tutti. Il presidente Loiacono ha sottolineato quanto siano state ignorate le risoluzioni del tavolo tecnico, al lavoro da anni, e ha raccolto positivamente l’idea di alcuni componenti della commissione che hanno proposto la convocazione congiunta dei Consigli Comunali di Conversano e Mola di Bari, alla quale invitare il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e i consiglieri regionali del territorio che stanno seguendo la questione, nella fattispecie Francesco Paolicelli e Lucia Parchitelli che sembrerebbe abbiano assunto una posizione critica sull’argomento nei confronti del governo regionale.
Durante l’incontro, inoltre, è arrivata la proposta di un consigliere comunale di Mola di Bari che paventava l’ipotesi di dimissioni di massa coloro che rivestono ruoli istituzionali, dopo quelle del consigliere comunale di Conversano Vito Damiani (PD). E’ stato il sindaco Lovascio a tagliare corto: “Non è il momento di dimettersi, bensì è quello di restare uniti per raggiungere l’obiettivo“.
Durante i lavori della commissione sono emerse le posizioni convergenti di tutti. Il presidente Loiacono ha sottolineato quanto siano state ignorate le risoluzioni del tavolo tecnico, al lavoro da anni, e ha raccolto positivamente l’idea di alcuni componenti della commissione che hanno proposto la convocazione congiunta dei Consigli Comunali di Conversano e Mola di Bari, alla quale invitare il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e i consiglieri regionali del territorio che stanno seguendo la questione, nella fattispecie Francesco Paolicelli e Lucia Parchitelli che sembrerebbe abbiano assunto una posizione critica sull’argomento nei confronti del governo regionale.
Durante l’incontro, inoltre, è arrivata la proposta di un consigliere comunale di Mola di Bari che paventava l’ipotesi di dimissioni di massa coloro che rivestono ruoli istituzionali, dopo quelle del consigliere comunale di Conversano Vito Damiani (PD). E’ stato il sindaco Lovascio a tagliare corto: “Non è il momento di dimettersi, bensì è quello di restare uniti per raggiungere l’obiettivo“.
Qualche ora fa il presidente della Commissione speciale Ambiente Pasquale Loiacono ha scritto una nota per riepilogare gli esiti dell’incontro e le prossime tappe:
“Nella serata di ieri si è tenuta la Commissione Speciale Ambiente, convocata in forma congiunta con quella di Mola di Bari, presieduta dall’avv. Leo Losito di Mola di Bari. Oltre ai Sindaci, erano presenti la dott.ssa Elvira Tarsitano, assessora all’ambiente del Comune di Mola ed il dott Vittorio Farella, Presidente del Comitato “No Martucci”. I Sindaci hanno informato le Commissioni degli incontri tenuti in Regione, dopodiché si sono susseguiti i diversi interventi dei Commissari di Mola, Giovanni Gallo e Giangrazio Di Rutigliano, Maurizio Galiano, Vincenzo D’Alessandro e Pasquale Gentile di Conversano. Il dott. Lorusso (Responsabile del Tavolo Tecnico) ha informato le Commissioni dello stato delle indagini sul III lotto (in via di definizione) mentre un po’ tutti i consiglieri, per molteplici aspetti, hanno rimarcato la illogicità ed i limiti della proposta di delibera approvata di recente dalla Giunta Emiliano. Come ha ricordato il dott. Farella, quello che continua ad emergere è la palese omissione della Regione nell’aver disatteso i lavori del Tavolo Tecnico (istituito nel 2013 con la legge regionale di accompagnamento al Piano e giammai ascoltato) che, al contrario, costituiscono valida motivazione per stralciare la zona dal nuovo PRGRU e mettere in sicurezza i luoghi. Si è ribadito che al cospetto di un territorio fortemente impattato, i dati e le risultanze del Tavolo Tecnico, unitamente alle CTU del processo penale, con le relazioni di ARPA, rappresentano il materiale sufficiente e necessario a giustificare azioni differenti da quelle sino ad ora prospettate dal governo Regionale.
Personalmente ho voluto sottolineare come gli attuali lavori del Tavolo Tecnico non possono esser ritenuti risolutivi, ma costituiscono il monitoraggio di una zona compromessa in cui è mancata del tutto (dal 2011) la post gestione.
In conclusione la dott. Tarsitano, ha rappresentato i limiti del provvedimento regionale, viziato, soprattutto, per il mancato ascolto delle comunità interessate. Eppure, ha detto la Tarsitano, “abbiamo una legge regionale sulla partecipazione che le altre regioni ci invidiano”. L’impegno preso è stato quello di tenere convocate le Commissioni speciali in maniera permanente, aperte ai Comitati ed Associazioni, tanto al fine di poter seguire costantemente gli sviluppi del provvedimento.
Ora spetta alle amministrazioni comunali di Conversano e Mola di Bari rendersi parti attive in un momento delicato e per una vicenda che non può esser assolutamente trascurata. E questo da subito, anche attraverso una convocazione urgente di un Consiglio Comunale monotematico e congiunto, in cui invitare anche il Presidente Emiliano. Invito da estendersi ai Consiglieri Regionali, Lucia Parchitelli e Francesco Paolicelli, che seguono attivamente la vicenda.
Un’urgenza determinata anche dalla circostanza dettata dalla approvazione in Consiglio Regionale Pugliese del nuovo PRGRU (Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani) prevista per il prossimo 8 dicembre”.