Una processione all’insegna della gioia di venerare la patrona della città
Conversano – E’ tornata la processione solenne della Madonna della Fonte per le strade principali della città. Un ritorno tanto atteso dai cittadini e dalle autorità ecclesiastiche che hanno fatto di tutto per tornare a far rivivere momenti indelebili che riguardano sia l’aspetto religioso che quello della vita dell’intera comunità. La processione, dopo la messa in Cattedrale, si è avviata verso il largo Conciliazione, la villa Garibaldi, viale Adriatico, via Matteotti, piazza XX Settrembre, via Arringo, corso Domenico Morea.
Un giro classico per una processione che, pur mantenendo intatti i canoni del protocollo, è stata animata da una grande disponibilità del vescovo, mons. Favale, che ha abbandonato per l’intero percorso il suo posto per avvicinarsi a tutti i bambini che incontrava. Un gesto apprezzatissimo da tutti i cittadini, le famiglie, gli anziani. Visibilmente soddisfatto anche l’arciprete don Felice Di Palma, parroco della Cattedrale. Così come il presidente del Comitato Ninni Galasso. In villa Garibaldi la processione ha attraversato il viale principale dove è posizionato il tappeto di seimila rose realizzato all’uncinetto dalle componenti dell’associazione Fili d’Arte, evitando accuratamente di calpestare l’opera e andando incontro a quanti avevano eccepito il giorno prima, dopo il passaggio del quadro durante il percorso del sabato mattina.
I festeggiamenti continueranno questa sera e domani, lunedì 30 maggio. Ma il bilancio di questi giorni è senza dubbio positivo sia per la ritrovata partecipazione popolare, sia per lo svolgimento di una processione che ha visto rompere il protocollo da parte di mons. Favale che ha reso protagonisti i più piccoli tra i partecipanti.