Nell’era della transizione ecologica la sospensione del servizio ferroviario continua a riscontrare il silenzio di tutti. La dichiarazione delle Ferrovie del Sud Est
Conversano – Le comunità servite dalle Ferrovie del Sud Est e precisamente Triggiano- Capurso-Noicattaro-Rutigliano-Conversano-Castellana Grotte, da anni non usufruiscono del servizio ferroviario. Un territorio di circa 150 mila cittadini lasciato allo sbando e, da tempo ormai senza nemmeno più alcuna spiegazione. Il Pnrr aveva illuso tutti parlando di transizione ecologica e di potenziamento del trasporto pubblico locale. Né l’uno né l’altro si scorgono all’orizzonte per quanto riguarda la tratta ferroviaria Bari-Martina Franca (via Conversano).
Eppure tutto lasciava presagire tempi migliori per la risoluzione di problemi atavici e che riguardavano il raddoppio del binario e la risoluzione dell’attraversamento del binario nei centri abitati. Le ingenti risorse economiche arrivate anche in Puglia con il Pnrr non copriranno alcun progetto di interramento dei binari in città come Conversano e Rutigliano, al momento le più “inguaiate” dal punto di vista urbanistico che vede il territorio spaccato a metà dall’attraversamento di binari.
Il silenzio della Regione, della Città Metropolitana e del Comune di Conversano è stato interrotto dalle risposte date a Oggiconversano.it arrivate dalle Ferrovie del Sud Est a precise domande:
Quando sono iniziati i lavori di elettrificazione e quando era prevista la consegna degli stessi?
I lavori di elettrificazione sono iniziati nel 2022 e termineranno nel 2024. Quelli relativi alla tratta Putignano-Martina saranno ultimati entro dicembre 2022, quelli sulla tratta Mungivacca-Putignano inizieranno e finiranno nel 2024.
Si può conoscere una data certa di ripristino della tratta ferroviaria Bari-Taranto via Conversano?
La tratta Bari – Putignano (via Conversano) sarà attivata entro dicembre 2023.
Quali saranno le caratteristiche migliorative del servizio?
Oltre a essere completamente elettrificata entro il 2024, la linea presenterà migliorie nel binario e nei sistemi di sicurezza. Inoltre ci saranno due stazioni interrate a Triggiano e Capurso e un doppio binario nella tratta Mungivacca-Noicattaro.
Risposte che denotano un quadro, se vogliamo, ancora più preoccupante soprattutto se rapportato alla certezza che, nemmeno in un periodo in cui le risorse economiche non mancano, l’interramento dei binari nelle città di Conversano e Rutigliano diventerà realtà. Il silenzio della Regione Puglia e della Città Metropolitana, entrambe interessate alla risoluzione di problemi strategici quali questi, è più eloquente di qualsiasi altra cosa. Esiste un Nord che il più delle volte sovrasta il Sud che a sua volta crea altri piccoli sud. Come intendono la Regione, la Città Metropolitana e il governo nazionale dare risposta a questa richiesta oltre che legittima anche urgente per dare dignità ai territoti, ai pendolari e alla salvaguardia dell’ambiente?
