Continuano le scintille nel Pd di Conversano dopo il congresso cittadino: “L’area maggioritaria col passo del gambero ha eletto segretario Antonio D’Elia”

Con una nota ufficiale gli aderenti alla mozione Cuperlo non le mandano a dire al nuovo segretario D’Elia che “non ha presentato il suo programma”

Conversano – Come era prevedibile le polemiche e prese di posizione nel Pd di Conversano hanno paradossalmente riguardato più il post congresso cittadino che il congresso stesso. Nella discussione sviluppatasi durante i lavori del congresso, infatti, oltre alla presentazione delle mozioni nazionali non c’è stato un vero e proprio dibattito sui temi del Pd locale, sui suoi rapporti con l’amministrazione comunale e sui rapporti interni dopo un lungo commissariamento seguito alle dimissioni dell’ex segretario Piero Montefusco (area Cuperlo). Ma è bastata l’elezione del segretario cittadino D’Elia, fatta “col passo del gambero” così come definita dai “cuperliani”, a riaccendere i motori di un congresso che non ha fatto luce sulla situazione e la funzione del Pd conversanese.
Il 26 febbraio, presumibilmente in un gazebo installato in una delle nostre piazze, i cittadini saranno chiamati a votare per scegliere il segretario nazionale del Pd. La scelta sarà tra i due più suffragati nelle votazioni svoltesi nei circoli del Pd in tutta Italia: Stefanno Bonaccini e Elly Schlein, con quest’ultima impegnata a recuperare sul primo in una rincorsa che ai più sembra possibile.

IL COMUNICATO STAMPA DEGLI ADERENTI ALL’AREA CUPERLO
Si è svolto sabato 11 il Congresso cittadino del PD che prevedeva la discussione delle mozioni dei quattro candidati alla Segreteria Nazionale, Cuperlo, Bonaccini, Schlein, De Micheli, ed il rinnovo degli organismi cittadini dopo il commissariamento del circolo.

L’area Bonaccini, risultata maggioritaria, col passo del gambero ha eletto segretario cittadino Antonio D’Elia, loro candidato, che a nostro avviso non rappresenta il rinnovamento né politico né generazionale.
Significativa invece è risultata l’affermazione dell’area politica che ha sostenuto la candidatura di Gianni Cuperlo, conseguenza naturale di un lavoro svolto negli ultimi anni dalla precedente segreteria che, insieme all’apporto di un gruppo coeso, ha prodotto svariate iniziative nel territorio ed una tangibile crescita politica anche tra i più giovani. In coerenza con tale percorso l’area Cuperlo ha puntato sul rinnovamento e sul ricambio candidando a segretario Amedeo Creatore, uno dei giovani più promettenti del circolo, apprezzato anche in ambito regionale e dallo stesso Cuperlo. Un impegno sugellato dalla presenza di una rappresentante del nostro circolo nell’assemblea regionale e di due nell’assemblea provinciale, dove sono presenti ben 4 cuperliani su dieci dell’area sud-est, a testimoniare il lavoro di rete che il gruppo conversanese sta svolgendo oltre i confini della città.
Abbiamo voluto, insieme ai referenti della mozione Schlein, garantire un apporto politico al nostro congresso con la presentazione delle mozioni, di diversi interventi e la presentazione di numerosi ordini del giorno da inviare ai segretari regionale e provinciale perché diventino parte delle loro linee programmatiche.
Molti i punti programmatici che accomunano l’area Cuperlo a quella della Schlein, testimoniato anche dal sostegno al candidato segretario Creatore e all’inserimento di un loro componente nella lista del direttivo che sosteneva il giovane candidato segretario, frutto di un accordo maturato il venerdì precedente il congresso.
Del neo segretario non è stato possibile invece valutare il programma, perché neanche letto; la sua conoscenza avrebbe potuto favorire una discussione, anche oltre il congresso, sulle mozioni dei candidati segretari di circolo, che avrebbe potuto aprire le porte ad una conduzione unitaria dello stesso. Tuttavia, nel pensare al lavoro futuro ci auguriamo che il neo-segretario, dopo averci illustrato il suo programma,  possa farsi interprete della necessità di un cambiamento radicale nella riflessione, nei metodi e nei toni del fare politica, anche stigmatizzando ogni sorta di comportamento verbale che produca gratuite invettive ed intimidazioni, al fine di agevolare l’ineludibile passaggio di consegne alla nuova generazione.
Se così non fosse, non si compirebbe il necessario percorso di riflessione sui limiti ed errori di un passato, non solo recente, che ha visto il PD locale perdere tutte le competizioni amministrative, con la costruzione di improvvide alleanze trasversali anche aldilà degli schieramenti di coalizione, spesso ibridi e mancanti di un necessario progetto politico progressista per la nostra città, ampio e condiviso.
La fotografia, insomma, di un Partito che non discute, non si apre, attende i congressi solo per esercitare una prova muscolare del voto e che considera i circoli meri comitati elettorali non è ciò che vogliamo.
Per questo continueremo a lavorare come gruppo organizzato nel partito per chiedere il rispetto delle regole come rispetto universale di legalità e democrazia, volendo chiarire tutte le zone d’ombra che questo congresso ha lasciato insolute, per continuare l’opera di cambiamento, rinnovamento, confronto e incontro con tutti coloro che si riconoscono nei valori della sinistra e che con noi vorranno promuovere iniziative nel territorio per affrontare e dare risposte ai bisogni dei cittadini.

 

Area Cuperlo Conversano

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