Era da tempo che non correva buon sangue tra il primo cittadino e Maurantonio. La responsabilità dell’area lavori pubblici passa “ad interim” a Leonardo Lorusso
Conversano – Da tempo si rincorrevano le voci sull’incompatibilità tra il sindaco Giuseppe Lovascio e Michele Maurantonio, ingegnere e direttore dell’area lavori pubblici e patrimonio del Comune di Conversano. Maurantonio da anni ricopre la funzione di direttore dell’area operando nell’ufficio tecnico; a farlo arrivare a Conversano, anni fa, fu proprio l’attuale sindaco che lo mise a capo dell’ufficio ragioneria. Ai più sembrò una forzatura dato che Maurantonio da ingegnere avrebbe potuto avere altra destinazione. E così è stato, con il passare del tempo Maurantonio ha retto sia l’area urbanistica che attualmente quella dei lavori pubblici e patrimonio.
Il decreto di revoca della funzione di direttore dell’area, firmato dal sindaco (allegato in fondo a questo articolo), nelle premesse parla di…
“CONSIDERATO che il Sindaco, nonché la Giunta Comunale, con diversi provvedimenti di indirizzo, hanno fornito all’ing. Michele Maurantonio, specifici indirizzi di natura politicoamministrativa che egli, nel pieno rispetto del principio di separazione delle competenze, ai sensi dell’art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000, avrebbe dovuto rispettare;
CONSIDERATO che l’ing. Michele Maurantonio, non ha ottemperato idoneamente agli indirizzi di natura politico – amministrativa che egli, nel pieno rispetto del principio di separazione delle competenze, ai sensi dell’art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000, avrebbe dovuto osservare”.
A Maurantonio, quindi, si contesta di non aver ottemperato agli indirizzi di natura politico-amministrativa che “avrebbe dovuto osservare“, come si legge nel decreto.
Ma quali sono stati precisamente gli obblighi eventualmente disattesi? Nel decreto non si specificano ma si parla genericamente di mancata osservanza degli indirizzi politici della giunta comunale da parte di Maurantonio. Che la situazione dei lavori pubblici fosse critica sia nella gestione che in quello che tutti riuscivano a constatare in città era risaputo da tempo. Una criticità che andava dalla mancanza di accordo quadro sulle manutenzioni alla mancanza di contratto con imprese per la pubblica illuminazione. Dal quotidiano, quindi, ai grandi progetti previsti dal Pnrr sui quali il Comune di Conversano ha accumulato un pericoloso ritardo. Soprattutto per i progetti finanziati dal Pnrr i tempi sono stringenti e nessun comune può portarla alle calende greche, pena il definanziamento delle opere.
Intanto la responsabilità dell’area lavori pubblici è stata affidata “ad interim” al direttore dell’area ambiente Leonardo Lorusso ma difficilmente questa sarà la soluzione finale. Sembra che il sindaco e l’amministrazione comunale vogliano procedere con l’individuazione di un tecnico esterno a cui dare la responsabilità dei lavori pubblici, seguendo una procedura prevista dalla norma per incarichi a tempo. E, al momento, non si conoscono le intenzioni di Maurantonio che potrebbe anche impugnare il decreto sindacale che, come effetto immediato ha la perdita dell’indennità prevista per i titolari di “posizione organizzativa”. Maurantonio, infatti, rimane una risorsa umana a disposizione del Comune di Conversano pur avendo perso la posizione apicale.
Il sindaco Lovascio, intanto, rimane assessore ai lavori pubblici e non può più aspettare i tempi biblici della burocrazia. A lui e all’amministrazione comunale il compito di riorganizzare un’area fondamentale per il buon funzionamento della città e i suoi spazi. Le opere pubbliche vanno avviate e concluse, le manutenzioni vanno almeno organizzate per dare risposte minime ai cittadini.