La cerimonia alla presenza della professoressa Maria Marangelli rimasta unica “sindaca” della città
Conversano – La foto ritrae il gruppo di personalità presenti all’inaugurazione di una nuova littorina in servizio sulla tratta Bari-Martina (via Conversano). Non si conosce l’anno esatto della foto ma considerando gli anni in cui la prof.ssa Maria Marangelli è stata sindaca di Conversano, il biennio di riferimento è tra il 1959 e il 1960.
Nella foto sono facilmente riconoscibili il Ministro dei Trasporti Armando Angelini e signora, il vescovo di Conversano Gregorio Falconieri, il maestro Vitantonio Amodio, il vice capostazione Ermogene Del Medico, il capo stazione Emilio Valerio (il primo a destra), mons. Cosimo Ruppi, il giornalista Oronzo Marangelli (tra il Ministro Angelini e la sindaca Maria Marangelli), l’ex sindaco di Rutigliano e assessore regionale, dopo l’istituzione delle regioni, Filippo Giampaolo.
Eravamo all’inizio del boom economico che trascinò fuori l’Italia dai disastri della guerra e la ripresa era dettata dall’inaugurazione di nuovi mezzi di trasporto su una tratta, la Bari-Martina Franca (via Conversano), che rendeva un servizio straordinario per i pendolari, lavoratori e studenti, che si muovevano tra i paesi del territorio oppure raggiungevano la città capoluogo.
A sessant’anni dallo scatto dell foto, ormai siamo nel 2023 e la comunità si trova in condizioni disastrate per quanto riguarda il trasporto pubblico locale. Da giugno 2019 il servizio è fermo “per lavori in corso”. Lavori che sarebbero stati ultimati entro diciotto mesi. A distanza di quasi quattro anni la comunità di Conversano, insieme a quelle di Triggiano, Capurso, Noicattaro e Rutigliano sono sprovviste di un servizio al passo con i tempi nonostante gli annunci di ingenti risorse economiche per soddisfare la realizzazione di infrastrutture, come quelle previste dal Pnrr. La mancanza del servizio, come è noto, ha ricadute negative sia in termini sociali che economici e ambientali. Quando sarà ripristinato il servizio ferroviario? Quali sono i responsabili di tale disservizio e tali ritardi non più sopportabili? In molti sperano che la forza dirompente della foto possa illuminare i decisori politici al momento incapaci non solo di ripristinare il servizio ferroviario ma anche solo di rispondere a domande da troppo tempo inevase.