Incendiata l’area del lago di Castiglione. Solfrizzo: “Il pirodiserbo è una pratica accettabile…ma nei laghi è vietato”

Messa a repentaglio la biodiversità dell’area

Conversano – Continuano a Conversano gli atti vergognosi contro le persone e il patrimonio della nostra città. Infatti dopo aver rotto la fontana dei quattro leoni e dopo aver picchiato un disabile qualcuno ha pensato bene di accendere un fuoco al lago di Castiglione. L’incendio, favorito dalla presenza di erba secca, ha messo a repentaglio la biodiversità dello stesso.
Non sono mancate le critiche al gesto. Molte critiche si possono leggere sul post di Michele Solfrizzo, presidente della Sassano’s community, pubblicato su Facebook.
Michele Solfrizzo ha provocatoriamente scritto che probabilmente il piromane ha fatto bene motivando la sua opinione con la seguente risposta: “ha bruciato le piante di paspalum, pianta alloctona e invasiva, che in molti vorrebbero estirpare da lì, e poi c’è il problema Xylella e a conversano, che è in zona cuscinetto, si devono adottare, ad Aprile, pratiche di contenimento dell’insetto vettore della malattia. La sputacchina nidifica sui rami di molte erbe infestanti che quindi devono essere eliminate o spruzzate con insetticida. Per qualcuno il pirodiserbo è una pratica accettabile…ma nei laghi è vietato”.
Nelle parole di Solfrizzo è evidente la preoccupazione di quello che potrebbe accadere in estate negli altri laghi di Conversano visto che in questo periodo la vegetazione è verde. Il comune lo farà? Speriamo di si perché l’anno scorso molti laghi si incendiarono durante l’estate. Solo il lago di Sassano non ebbe questo problema perché c’era acqua nel bacino e la parte non bagnata fu manutenuta dall’associazione Sassano’s community con ben tre sfalciature.

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