Il mercato immobiliare a Conversano con sorprese: più difficile affittare che acquistare casa

In città il costo medio è pari a € 1.280,00 al metro quadro mentre l’affitto per una casa di 50 metri quadri costa quasi € 500,00. La situazione in provincia e il “caso” Polignano a Mare”. Il parere del consulente immobiliare Nicola Chiarella

Conversano –  La recentissima pubblicazione da parte del portale nazionale Immobiliare.it di dati sul mercato immobiliare italiano ci ha consentito di analizzare i dati della provincia di Bari e più specificamente del sud-est barese e delle città a maggiore attrattività turistica per verificare l’andamento sia dei prezzi medi di acquisto che dei prezzi medi di affitto.
Le prime sorprese vengono proprio dai Comuni di Polignano Monopoli che per costo medio di acquisto di una abitazione si collocano ben oltre la città di Bari: rispettivamente con 2.412 euro per mq e 2.071 euro per mq. Influisce certamente la maggiore offerta di abitazioni nuove che interessa la città di Bari e in particolare alcuni dei suoi quartieri esterni, come ad esempio Poggiofranco, Japigia e Sant’Anna, ma anche la grande attrattività turistica di Polignano e Monopoli che ormai non muove più solo visitatori e turisti di passaggio, ma attrae anche gli investimenti immobiliari di quanti passano da queste due cittadine.

Piuttosto vivace appare il mercato immobiliare anche di una fascia di Comuni tutti collocati nel sud-est barese e nella Valle d’Itria: e se Mola di Bari e Noicattaro risentono della gravitazione su Bari, certamente Locorotondo e Alberobello sono interessate da investimenti immobiliari di stranieri e italiani che massicciamente negli ultimi anni acquistano immobili in Valle d’Itria.
In questo contesto la nostra Conversano si colloca in fascia gialla, con prezzi per mq che stanno intorno ai 1.280 euro in media, dovendo considerare sia la offerta di nuove abitazioni, con alcune lottizzazioni PIRP ancora da realizzare, sia la domanda di abitazioni da acquistare e ristrutturare nel centro storico. Quest’ultima tendenza comincia gradualmente ad interessare quegli investitori non del territorio che, trovando inavvicinabile il mercato di Polignano e di Monopoli, cercano nelle zone immediatamente contigue e ricche di arte e storia.
Questo effetto sembra non toccare invece Rutigliano, Turi, Putignano, ma anche Castellana, i cui flussi turistici sono ancora molto connessi alla visita puntuale delle Grotte, senza propensione ad apprezzare il territorio circostante.
Ulteriori sorprese si registrano se si passa ad analizzare i dati relativi ai costi di affitto: qui, lasciando in disparte il “fenomeno Polignano”, dove certamente i prezzi medi sono influenzati dagli affitti stagionali e turistici, troviamo Conversano tra i Comuni in cui l’affitto medio di una abitazione di 50 mq è più alto, arrivando a toccare quasi la soglia dei 500 euro mensili (493,50 € per la precisione).

Sulla scorta dei dati appena diffusi, abbiamo sentito un operatore molto attivo nel mercato immobiliare conversanese, Nicola Chiarella, Consulente Immobiliare presso Studio Norba Consulting  e titolare di ProfessioneCasa Conversano. A lui abbiamo chiesto quali sono le tipologie di immobili più richiesti sul mercato conversanese.
“Partiamo da una indicazione importante caratterizzante la città di Conversano: la nostra bella città è predisposta a vendere qualsiasi tipologia di immobile, dal villino in zona residenziale, all’appartamento centrale o in zona periferica, alle nuove realizzazioni edilizie ad efficientamento energetico con impatti quasi a zero e in ultimo, ma non per importanza, alle soluzioni del nostro caratteristico e distintivo Centro Storico. Ognuna di queste tipologie ha avuto negli ultimi due anni volumi di acquisti importanti, in termini numerici ed economici”.
Rispetto alla capacità del mercato immobiliare conversanese di attrarre acquirenti da altri territori, giunge una conferma anche da Nicola Chiarella:  “Nonostante il mercato continui ad evolversi, noto sempre più delinearsi concretamente lo spostamento dei clienti da paesi limitrofi nella nostra meravigliosa Conversano, alla ricerca di soluzioni caratteristiche nel centro storico, o di immobili nel contesto rurale come seconde case, o semplicemente per un investimento immobiliare ”. Posso dire, peraltro, che rilevo un sostanziale equilibrio nelle transazioni immobiliari tra l’acquisto ad uso residenziale e l’acquisto a scopo di investimento turistico”, conclude Nicola Chiarella.

E’ evidente, allora, come una dinamica piuttosto vivace rispetto all’acquisto, insieme alla ridotta dinamica dell’offerta di nuove abitazioni, induca a prezzi molto elevati in media sugli affitti, perché scarseggia la disponibilità di abitazioni da affittare, insieme alla più recente tendenza di trasformare abitazioni sfitte, non solo nel centro storico, in case vacanze e/o bed&breakfast, da offrire nei circuiti ufficiali e non del booking turistico. Ma questa è un’altra storia, che meriterà ulteriori approfondimenti.

Fonte: I dati e l’infografica sono tratti da Immobiliare.it (link https://www.immobiliare.it/mercato-immobiliare/puglia/)