Renna (Cgil): “Mi confrontavo spesso con Cosimo Lomele sui rischi connessi alla sua attività”. Il vescovo Favale: “Diventa un dovere morale per tutti impegnarsi affinché tutte le condizioni di sicurezza siano rispettate”

Lunedì 29 maggio saranno effettuate le autopsie dei due lavoratori, Vito Germano e Cosimo Lomele, rimasti vittima di un incidente sul lavoro in un cantiere edile di Monopoli

Conversano – Saranno effettuate lunedì 29 maggio le autopsie di Vito Germano e Cosimo Lomele, vittime di un incidente sul lavoro mentre lavoravano con escavatori in un cantiere edile di Monopoli , in via Lagravinese. La città è sconvolta per la perdita di due lavoratori di 64 e 61 anni i cui funerali si volgeranno nei prossimi giorni. Sarà sicuramente indetto il lutto cittadino nella giornata dei funerali. Il sindaco Lovascio, ha voluto rivolgere il cordoglio alle famiglie: “A nome della Città di Conversano e mio personale esprimo il più profondo cordoglio e la piena vicinanza ai famigliari dei nostri concittadini deceduti sul luogo di lavoro, a Monopoli, ed alle persone a loro più care”.
Qualche ora dopo l’incidente, il vescovo Giuseppe Favale della diocesi Conversano-Monopoli ha espresso con una nota il suo pensiero: “Appresa la tragica notizia della morte sul lavoro di due operai conversanesi, Vito Germano e Cosimo Lomele, esprimo alle famiglie colpite da questo grave lutto la mia personale vicinanza e quella di tutta la Chiesa che è in Conversano-Monopoli. Ancora una volta le pagine di cronaca locale si tingono di nero, riportando alla ribalta la triste realtà che non sempre i posti di lavoro sono luoghi sicuri.
Diventa un dovere morale per tutti impegnarsi affinché tutte le condizioni di sicurezza siano rispettate, in ogni tipo di lavoro, perché questo possa contribuire alla dignità dell’uomo e non alla sua distruzione.
Affido Vito e Cosimo alla protezione della Vergine della Fonte, certo che abbia accolto in Paradiso questi nostri fratelli affidandoli al Figlio suo Gesù“.
Bandiera listata a lutto per la morte dei due operai, issata fuori dalla sede della Cgil di Conversano in via B. Croce, sindacato al quale era iscritta una delle vittime. Il segretario della Camera del Lavoro Antonio Renna, particolarmente colpito e scosso dalla tragedia, ha dichiarato: “Continua la strage su luoghi di lavoro, stavolta è toccato a due edili conversanesi di cui uno Cosimo Lomele iscritto cgil con cui spesso mi confrontavo, proprio in merito ai rischi connessi alla sua attività e al fatto che le tante troppe leggi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro è insufficiente a tutelare la vita e l’integrità dei lavoratori. Proprio per questo la Fillea Cgil ha proposto da tempo di introdurre nel codice penale una fattispecie di omicidio colposo legato a questi eventi“.

Il Comitato feste, impegnato in questi giorni nell’organizzazione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Fonte, si è riunito con urgenza per definire la propria posizione circa eventuali variazioni del programma. Nella nota del comitato, il presidente Franco Firulli specifica che: “A seguito della tragedia avvenuta questa mattina a Monopoli in cui due nostri concittadini conversanesi hanno perso tragicamente la vita, Don Felice si è subito confrontato con me e il sindaco Lovascio sul da farsi. Abbiamo di conseguenza deciso che la festa sarà svolta così come da programma e che durante la cerimonia di apertura della festa di venerdì sera in Piazza Castello, così come al Sacro Cuore e durante i successivi momenti della Festa Patronale, Don Felice e il presidente esprimeranno il cordoglio e la vicinanza alle famiglie. E’ stato inoltre deciso che il Comitato Feste consegnerà alle due famiglie un contributo economico per sostenerle in questo difficile momento”.
E non è escluso, anzi sembra molto probabile, che il comitato decida nelle prossime ore di annullare i fuochi d’artificio previsti per venerdì 26 maggio.
Bandiera Cgil listata a lutto in via B. Croce
Bandiera Cgil listata a lutto in via B. Croce

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