Le istruzioni per partecipare al sondaggio lanciato su facebook dal neonato gruppo politico
Conversano – In questi ultimi giorni è riemerso il tema della situazione del trasporto pubblico locale legato al servizio ferroviario, ormai fermo al palo da ben quattro anni, e conseguente criticità della situazione urbanistica data la posizione del binario che divide a metà il nostro territorio. Gli interlocutori regionali sono latitanti così come quelli della Città Metropolitana. Ma nella pancia della comunità il tema è molto avvertito e, soprattutto, valutato come vero e proprio disservizio per una città con ventiseimila abitanti e costretta a viaggiare con i mezzi propri dato che il servizio automobilistico nel migliore die casi latita e nel peggiore trasporta studenti stivati come sardine. Una situazione insostenibile, come precisa Gianvito Vitto, coordinatore del gruppo “Neon – Luce sulla città: “Con la riqualificazione della rete ferroviaria diversi Comuni a noi vicini hanno visto la risoluzione del disagio legato alla presenza dei passaggi a livello nel centro urbano. Conversano sembra appartenere ad un’altra città metropolitana e ad un’altra regione data la assoluta mancanza di attenzione da parte delle istituzioni a tutti i livelli sul nostro territorio. Il servizio di trasporto pubblico ferroviario è ancora interrotto e quando ripartirà comunque la viabilità cittadina continuerà a versare in condizioni drammatiche – continua Gianvito Vitto – se mai fosse tecnicamente fattibile la realizzazione di un progetto di interramento vorrebbe dire intervenire nuovamente sulla rete appena riqualificata, con sperpero di risorse pubbliche, oltre che subire altri anni di interruzione del servizio. Allo stato attuale sembra non ci siano altre soluzioni per Conversano se non quella di continuare ad essere considerata una città di serie B, abbandonata al proprio destino perché politicamente per niente incisiva. Con il sondaggio pubblicato sui profili social di Neon – conclude Vitto –vorremmo dare il nostro piccolo contributo raccogliendo le opinioni dei nostri concittadini per portarle, attraverso un confronto pubblico, all’attenzione di chi dovrebbe operare per il bene di tutti i comuni che rappresenta e amministra, compreso il nostro“