Per il secondo anno consecutivo l’orchestra Ayso sul tetto del mondo. A Vienna l’esibizione commuove la giuria

Fanno parte dell’orchestra tre talenti conversanesi: Ludovica Fanelli, Francesco Paolo D’Alessandro e Francesca Perrone

Conversano – “E non ci sono parole per descrivere le persone prima ancora che i musicisti che sono questi ragazzi di Ayso per la seconda volta sul tetto del mondo delle orchestre giovanili e non ce n’è stata per nessuno, americani, orientali ed europei. Bravissimi loro e la loro vulcanica direttrice Teresa Satalino. Stanno facendo onore all’Italia e alla Puglia. Peccato che in TV si parli solo di calcio“. A pronunciare queste parole è Donato Fanelli, accompagnatore dei giovani musicisti e papà di Ludovica Fanelli (primo violino dell’orchestra Ayso), conversanese che fa parte dell’orchestra con altri due nostri concittadini: Francesco Paolo D’Alessandro (spalla dei secondi violini) e Francesca Perrone (secondo contrabbasso).
Per il secondo anno consecutivo il gruppo di questi giovani e talentuosissimi artisti ha colpito nel segno nel tempio della musica classica: Vienna, la capitale austriaca, affermandosi nel Summa Cum Laude Youth Music Festival  Dopo essere stati a Praga per altre esibizioni, il gruppo guidato dalla direttrice Teresa Satalino ha sfoderato una esibizione che, a detta dei presenti, ha addirittura commosso la giuria composta da quattro austriaci e una israeliana, tutti professionisti di fama mondiale. Una vera e proria affermazione
Noi…AYSO! Primo premio nella categoria Orchestre giovanili al Summa Cum Laude Youth Music Festival di Vienna! Festeggiamo“, con questa gioia i ragazzi hanno festeggiato un riconoscimento che fa dell’Ayso un riferimento musicale di estrema qualità non solo in ambito giovanile ma assoluto. Intorno a questo gruppo si è creata un’atmosfera di professionalità mista a passione che comincia a dare i suoi frutti dato che la Regione Puglia sta sostenendo le attività del gruppo. Rimane ancora aperta, invece, la questione del contenitore da offrire a questa fucina di talenti che raggruppa il meglio di Puglia, dell’Italia intera con elementi che giungono anche dall’estero. Ayso ha estremo bisogno di un contenitore idoneo e questi risultati internazionali  così prestigiosi stanno dimostrando quanto sia necessario dare una casa stabile a questo sogno che si sta trasformando sempre più in realtà culturale di grande livello.
Intanto nelle prossime ore l’orchestra sarà impegnata in altre due esibizioni: oggi concerto in ambasciata italiana a Palazzo Metternich, domani concerto di gala dei vincitori alla Konzerthause. I ragazzi torneranno il 6 luglio e sarebbe bene che ad accoglierli siano le istituzioni per quanto questi talenti hanno saputo dare al nostro territorio e alla musica.

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