La società di pallamano difesa dagli avvocati Giacomo Sgobba e Francesco D’Alessandro vince il contenzioso con la federazione
Conversano – L’avvocato Francesco D’Alessandro, che con il collega Giacomo Sgobba ha difeso le ragioni della Pallamano Conversano, l’aveva dichiarato mesi fa ad Oggiconversano.it: “Non ci fermeremo“. E così è stato. La sentenza pubblicata oggi 4 luglio 2023 dal collegio di garanzia dello sport del CONI, a cui aveva fatto ricorso la stessa società, ha stabilito che i sei punti di penalizzazione inflitti alla società conversanese prima della disputa dei play-off scudetto sono da ritenersi un provvedimento nullo e che “la federazione deve provvedere a rideterminare la classifica e adottare i provvedimenti conseguenti“.
Soddisfazione del presidente della società conversanese di pallamano, Peppino Roscino: “Soddisfazione immensa, eravamo fermamente convinti che alla fine avrebbe trionfato la Giustizia. Ringrazio di cuore gli avv.ti Francesco D’Alessandro e Fabrizio Sgobba che mi hanno sin dall’inizio sostenuto in questa battaglia epica. Conversano non meritava questo trattamento e finalmente il C.O.N.I. lo ha dimostrato. Attendiamo le mtivazioni della sentenza per capire quali saranno le conseguenze sportive di questo provvedimento“.
Flavio Bientinesi, storico giocatore di pallamano e attualmente consigliere federale insieme ad un’altra figura iconica della pallamano come Enza Fanelli, ha dichiarato: “Le sentenze vanno sempre accettate, aspettiamo le motivazioni. Sicuramente gli sviluppi della sentenza apriranno scenari molto complessi e di difficile soluzione”.
L’avvocato Francesco D’Alessandro, contento del risultato ottenuto ha rilasciato questa dichiarazione a Oggiconversano.it: “Siamo estremamente soddisfatti per questo risultato che restituisce dignità e giustizia ad una città intera. Attendiamo le motivazioni della sentenza per comprendere meglio la portata di questo provvedimento che, in ogni caso, porterà ad un terremoto sportivo considerato che il Conversano dovrà ritornare al secondo posto in classifica, i play off sarebbero da annullare così come l’assegnazione dello scudetto conquistato dal Fasano. La federazione dovrà assumersi la responsabilità della sua scelta scellerata di aver proseguito regolarmente con la disputa dei playoff quando noi stessi avevamo chiesto la sospensione cautelare proprio per evitare una situazione oggi surreale“.
IL TESTO DEL DISPOSITIVO DEL COLLEGIO DI GARANZIA DELLO SPORT
Nel giudizio iscritto al R.G. ricorsi n. 46/2023, presentato, in data 31 maggio 2023, dalla A.S.D. Accademia Pallamano Conversano 2014 contro la Federazione Italiana Giuoco Handball (FIGH), nonché contro la Procura Federale della FIGH, per la dichiarazione di nullità e/o inefficacia ovvero, in subordine, per l’annullamento e/o per l’integrale riforma della sentenza della Corte d’Appello Federale della FIGH, resa nel Procedimento n. 2/2023 R.G.C.A.F., depositata in data 11 maggio 2023, pubblicata nella medesima data, con la quale, nell’accogliere parzialmente il reclamo proposto dalla suddetta ricorrente, è stata ridotta a 6 punti la sanzione della penalizzazione in classifica da scontare nell’ambito della presente stagione sportiva nel Campionato Nazionale di Serie A Gold maschile, con conferma, per il resto, della decisione del Tribunale Federale della FIGH, pronunciata in data 23 marzo 2023, emessa, all’esito del procedimento n. 1/2022 R.G. Trib., nei confronti della A.S.D. Accademia Pallamano Conversano 2014, che aveva irrogato, a carico della società ricorrente, la sanzione di 7 punti di penalizzazione in classifica da scontare nell’ambito della presente stagione sportiva nel Campionato Nazionale di Serie A Gold. Accoglie parzialmente il ricorso e annulla la decisione della CFA della FIGH per la parte riguardante l’irrogazione della sanzione della penalizzazione di sei punti in classifica, onerando la Federazione di provvedere alla rideterminazione della classifica e di adottare i consequenziali provvedimenti in merito al Campionato. Spese compensate. Dispone la comunicazione della presente decisione alle parti tramite i loro difensori anche con il mezzo della posta elettronica. Così deciso in Roma, nella sede del CONI, in data 4 luglio 2023. IL PRESIDENTE IL RELATORE F.to Vito Branca F.to Piero Floreani