La lettera recapitata ai proprietari di immobili fissa per dicembre la data dell’assemblea condominiale
Conversano – E’ partita dal Comune di Conversano il 24 ottobre scorso la lettera di convocazione di tutti i proprietari di immobili del Castello. Ben 41 persone fisiche e giuridiche si sono visti recapitare la lettera di invito a presentarsi il 5 dicembre alle ore 16.00 (prima convocazione) e il 12 dicembre alle ore 16.00 (seconda convocazione) in sala giunta. La nota, firmata dal Sindaco Giuseppe Lovascio, dall’assessore all’Urbanistica e Patrimonio Roberto Berardi e dal direttore dell’area Patrimonio Massimo D’Adamo, richiama gli artt. 1117 e successivi del codice civile per i quali è necessario procedere con la formale costituzione del condominio. “Si precisa, inoltre, che oltre alle disposizioni di legge citate…vi è la necessità di regolamentare la fruizione delle parti comuni dell’edificio. Al riguardo, si evidenzia che il cortile di accesso posto su Piazza della Conciliazione viene occupato quotidianamente da alcune vetture, in maniera del tutto arbitraria. Tale evenienza, oltre ad essere lesiva dei diritti dei comproprietari, è dannosa per la pavimentazione posta nel ridetto sito, che risulta divelta e rovinata in più parti. Inoltre – continua la nota – l’occupazione di tali vetture ostacola il passaggio di turisti ed impedisce la regolare fruizione del Castello in occasione della celebrazione dei matrimoni civili; ancora impedisce – circostanza estremamente grave e deprecabile – l’accesso delle persone diversamente abili all’ascensore collocato in tale sito.
E, infine, arriva la richiesta formale degli eventuali permessi di parcheggio: “Si richiede formalmente pertanto, copia dei titoli dai quali risulterebbe qualsivoglia diritto reale, che giustifichi il godimento esclusivo di tale vano in capo ai detti occupanti“.
Una presa di posizione attesa da anni e che, con molta probabilità, troverà risoluzione dopo questa assemblea che sancirà la nascita ufficiale del condominio che, secondo gli uffici comunali, è già costituito “ex lege“.
L’ordine del giorno che sarà discusso prevede tre punti: formale costituzione del condominio, discussione per la redazione del Regolamento condominiale, delle tabelle millesimali e per la nomina dell’Amministratore condominiale, varie ed eventuali.
La stessa nota si chiude in maniera perentoria: “Corre l’obbligo di precisare che, in caso di inottemperanza al presente invito, verrà prontamente adita la competente Autorità giudiziaria, ai fini della nomina dell’Amministratore di Condominio e per gli adempimenti ad essa connessi“.
Il Comune sembra non voler fare più sconti ad alcuni comproprietari che parcheggiano le auto durante tutta la giornata, notte compresa, all’interno dell’ingresso monumentale del Catello. Una situazione tollerata per troppo tempo e che vede adesso la possibilità di una risoluzione che potrebbe essere consensuale oppure avere strascichi giudiziari. Intanto c’è da attendere la data del 5 ed eventualmente del 12 dicembre, per capire quanti saranno i comproprietari che si presenteranno all’assemblea. Un’assemblea che formalmente è formata da ben 42 soggetti, comune compreso. Il Comune che avrà sicuramente il suo maggiore peso specifico nella formazione e nelle scelte da fare. La nota inviata ai comproprietari fa emergere, comunque, il numero dei soggetti privati che conservano pezzi degli immobili: sono ben 41 e non sarà facile acquisire nel tempo e rendere pubblico un patrimonio così parcellizzato che, comunque, dalla fine degli anni ’90 in poi ha visto l’ente comunale protagonista di importanti acquisizioni.