La rilevazione commissionata da LEDI SRL è stata effettuata dalla Winpoll nel periodo 30 nov – 4 dic 2023. L’analisi del sondaggio
Bari – E’ tempo di sondaggi. E’ stato reso noto da “L’Edicola del Sud” quello commissionato dal suo editore (LEDI SRL) alla socità Winpoll. Un sondaggio che ha fatto emergere due dati fondamentali: la probabile vittoria del centrosinistra sul centrodestra e il gradimento dell’avv. Michele Laforgia come il candidato più solido, forte e gradito del centrosinistra. Nonostante il noto penalista di Bari non abbia alle spalle un partito, non abbia alcun ruolo politico o istituzionale e non abbia cominciato nessuna campagna elettorale. Ma quali sono i risultati del sondaggio?
1. Rispetto all’argomento della NOTORIETÀ’ e riconoscibilità, Laforgia si dimostra in assoluto la personalità più conosciuta e riconoscibile dal campione dei rispondenti che è stratificato solo per genere ed età della popolazione barese, quindi non è condizionato dalla prevalenza di un certo ambiente sociale o di una certa comunità professionale. Quindi essere riconosciuto dall’83% dei rispondenti, quasi il doppio della Romano e il 25% il più di Petruzzelli e Lacarra è un dato inequivocabile
2. Rispetto all’argomento della FIDUCIA sono tre le figure che riscuotono maggiore fiducia nel tessuto sociale cittadino: Romano, Laforgia e Petruzzelli. Non sfugge che due dei tre sono attualmente assessori e sono amministratori della città da almeno 9 anni, e quindi sono al massimo dell’esposizione nei confronti dei cittadini. Al contrario Laforgia non è un politico di professione, non ha attualmente incarichi amministrativi e quindi riscuote molta fiducia per la sua storia personale e professionale e fa pensare ad un potenziale enormemente più ampio nel momento in cui l’elettorato lo percepisse più “utile” nel rispondere a specifici bisogni in quanto investito di un ruolo istituzionale.
3. Laforgia è, inoltre, la persona di cui si fidano di più gli elettori PD (il 75% di coloro che dichiarano di votare PD si fidano di lui, a fronte di un 66% per Petruzzelli e di un 68% di Romano), ma è anche quello che riscuote la maggiore fiducia tra gli elettori 5Stelle.
4. Nel centrodestra se dovessero scegliere il candidato per riconoscibilità dovrebbero puntare su Melchiorre o su Romito, che sono anche quelli che suscitano maggiore fiducia nell’elettorato. Romito è anche quello che, seppur di poco, sembra poter suscitare fiducia relativamente di più in elettori PD e M5S.
5. Preferiscono un candidato civico gli elettori fino a 30 anni e fa 45 anni in su e l’elettorato femminile; il 39% dell’elettorato non è orientato o ha già deciso di non votare, e ovviamente il candidato più riconoscibile è quello che ha maggiore probabilità di smuovere gli indecisi.
6. Quanto agli scenari di voto, occorre dire che:
– [ ] se il centro sinistra va unito vincerebbe sicuramente al primo turno, e ancor più se il candidato che si sceglie dimostra di poter attingere anche all’elettorato di centro e centrodestra; infatti se va unito il candidato Laforgia già oggi (cioè prima di cominciare la campagna elettorale e quindi confrontando candidati-assessori al massimo della loro visibilità e Laforgia che non ha ancora cominciato la sua campagna elettorale) porterebbe a casa la % più alta rispetto a tutti gli altri candidati di centrosinistra; in questo scenario particolarmente in difficoltà apparirebbero Leccese Lacarra e Romano
– [ ] se il centrosinistra va diviso in due, è certo lo scenario del ballottaggio, nel senso che in nessuno scenario il centrodestra appare abbastanza forte per vincere al primo turno; e rispetto allo scenario del ballottaggio già oggi (cioè prima di cominciare la campagna elettorale e quindi confrontando candidati-assessori al massimo della loro visibilità e Laforgia che non ha ancora cominciato la sua campagna elettorale) Laforgia prevale su Petruzzelli (33 vs 32%) e ancor più nettamente su Lacarra (39 vs 26%), mentre rimarrebbe sotto solo rispetto a Romano e di poco rispetto a Leccese.