La “scena madre” della grande commedia di Eduardo De Filippo presentata per strada nell’ambito di “Luci della Terra” organizzata dall’associazione Demos Conversano Aps
Conversano – Il braciere, il tavolo, il presepe, lo specchio, il comò sono oggetti che di solito troviamo nelle case o sul palco nei teatri. Invece sono gli stessi oggetti che hanno arredato uno scorcio straordinario del nostro centro storico all’incrocio tra via Carelli e via Capone nella piccola area antistante il “basso” dove Vito Abbruzzi espone i suoi presepi. Una stanza allestita a cielo aperto e che ha riprodotto gli ambienti pensati da Eduardo De Filippo per uno dei lavori più iconici della sua produzione: “Natale in casa Cupiello” e, in special modo, con la famosa scena nella quale a Tommasino (Dario Faggiano) non piace il presepe che il padre (Giovanni Ramunni) sta allestendo in vista del Natale. Una riproposizione curata dall’associazione L’Occhio Rosso di Conversano nell’ambito del progetto Luci della Terra dell’associazione Demos Conversano Aps.
Il 16 dicembre sono state tre le repliche della scena più famosa del capolavoro di Eduardo De Filippo che hanno intrattenuto un pubblico commosso e divertito nel vedere i due attori conversanesi esibirsi al freddo e al gelo di un vento tagliente.
Sabato prossimo, 23 dicembre, si replica nuovamente con inizio alle 19.00, alle 20.00 e alle 21.00.