Ci lascia Tonino Campanella, via Acquaviva non sarà più la stessa

Scompare un personaggio molto noto in città per il suo passato di impegno politico e per il suo mestiere che aveva esercitato fino a qualche mese fa

Conversano – Tonino Campanella aveva 82 anni. Un personaggio noto in città per il suo passato di amministratore pubblico (aveva ricoperto negli anni ’60 il ruolo di assessore comunale per il PCI) e per la sua attività di ciabattino che ha esercitato fino a qualche mese fa in via Acquaviva. In un locale piccolissimo e con arnesi che erano riusciti a fermare il tempo, sistemava scarpe di ogni tipo con un’arte e una passione che lasciavano il segno. Recarsi nel suo spazio discreto significava poter passare del tempo a ragionare di politica, dello stato della città, della necessità di avere strade più illuminate. E non erano rare le discussioni su personaggi del passato e sulla attività politica dei giorni nostri lontanissima parente del modo di intendere la politica stessa negli anni ’60 e ’70.
Ma era anche un’altra l’attività che lo rendeva felice: raccontare agli studenti che andavano a trovarlo la sua arte e la storia della sua vita lavorativa. E’ stato, in questa veste, un fine dicitore di usi e costumi del passato con parole che colpivano sia gli studenti che i docenti che lo cercavano. Una di quelle persone a cui la comunità affida senza nemmeno accorgersene il ruolo di punto di riferimento in un luogo, in questo caso via Acquaviva, che aveva adottato con la sua presenza discreta e vigile.
Alla signora Dina Di Turi, ai figli Vito e Anna Maria, alla nuora e al genero, ai nipoti giungano le più sentite condoglianze  dalla redazione di Oggiconversano.it

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