“Benvenuto Spumone di Conversano”, presentato il primo prodotto De.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine)

Alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia è stato presentato il primo prodotto tipico locale a denominazione comunale

Conversano – Alla presenza del sindaco Giuseppe Lovascio e dell’assessore alle Attività Produttive Tiziana Palumbo, è stato presentato il primo prodotto a denominazione comunale d’origine: Sua Maestà Lo Spumone. Padrino d’eccezione l’assessore all’Agricoltura regionale Donato Pentassuglia che si è detto soddisfatto del lavoro fatto (la prima proposta di riconoscimento dello spumone è datata 2008 e fu avanzata dall’allora assessore comunale alle Attività Produttive Tony Alfarano). L’assessore regionale ha ribadito la necessità della “storicità” per questo tipo di prodotti tipici. Non basta, quindi, presentare nel migliore dei modi il prodotto, in questo caso lo spumone fatto di gelato e cuore di crema unica nel suo genere, ma bisogna saperne raccontare la storia nel contesto generale. Storia e capacità degli artigiani devono andare di pari passo. Pentassuglia ha riferito ad una platea composta da qualche giornalista e rappresentante delle categorie che la Regione Puglia, e in particolare l’assessorato allo Sviluppo Economico sta lavorando ad una regolamentazione complessiva dei prodotti e che l’esperimento sullo spumone di Conversano potrà servire anche ad altre realtà comunali.
La novità è rappresentata dal logo dello spumone e da alcune “prescrizioni” (IL REGOLAMENTO E’ ALLEGATO IN FONDO A QUESTO ARTICOLO) che verranno rispettate dagli artigiani produttori al fine di rendere il prodotto unico e riconoscibile, oltre che spendibile in ambito turistico ed economico. Lo spumone è stato vivisezionato, in questi ultimi mesi, da una commissione formata da sindaco, assessore, direttore dell’area Attività produttive Vincenzo Teofilo, dallo storico Vito L’Abbate, da Gianvito Fanelli e da Antonello Magistà. Quest’ultimo ha rilanciato sul prossimo possibile riconoscimento: la “pastatella di Conversano” ripiena di marmellata. Una suggestione per un prodotto che viene interpretato in mille modi non solo da chi lo produce per commercializzarlo ma da chi lo produce, in pratica tutte le famiglie, per consumarlo o regalarlo. Non sarà un compito molto semplice.

Il marchio dello Spumone di ConversanoSpumone

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