La proposta è rivolta agli studenti delle scuole medie superiori e pone al centro la figura del medico di medicina generale
Conversano – Il fumo di tabacco rappresenta sicuramente una delle maggiori insidie per la nostra salute. E’ infatti la causa principale di importanti malattie quali la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), i tumori polmonari, le malattie cardiovascolari ed altre ancora. L’importanza di tali patologie non è soltanto di tipo sanitario, ma anche economico, per le ingenti spese che il sistema sanitario è chiamato a sostenere per la loro gestione. E’ facile, allora, comprendere come la lotta al tabagismo sia un punto cruciale, da un lato per la difesa della salute dall’altro per un risparmio nella spesa sanitaria. In questa lotta il Medico è figura centrale. Infatti il semplice consiglio da lui dato di smettere di fumare determina da solo un incremento del 2% nella cessazione dell’abitudine tabagica, che si mantiene a sei mesi di distanza. Tale percentuale sale al 5% adottando un breve “counsellig motivazionale” ed addirittura raddoppia (10%) associando un trattamento sostitutivo. Questo “modello minimo” può essere facilmente adottato anche da tutti i Medici di Famiglia, specialmente se operanti all’interno di forme associative complesse (medicine di gruppo), riservando l’intervento specialistico (Centri Antifumo) solo alle situazioni più complicate. Purtroppo, ad oggi, solo il 21% dei fumatori adulti, e soltanto l’11.9% dei giovani fumatori (sotto i 18 anni) riceve tale input dal proprio medico. Quindi, è importante sensibilizzare il M.M.G. (Medico di Medicina Generale) al problema, affinché attui queste misure su tutti i suoi pazienti fumatori.
L’aspetto centrale del progetto è comunque quello di promuovere la prevenzione primaria, disincentivando il più possibile i giovani dal fumo soprattutto nelle scuole anche alla luce del fatto che secondo recenti dati ISTAT l’Italia è ai primi posti tra i paesi europei per numero di giovani fumatori (sotto i 18 aa). Partner del progetto: Amministrazioni Comunali; Medici di Medicina Generale; Specialisti pneumologi ; Insegnanti dei plessi scolastici siti in Conversano.
Obiettivi: Prevenzione primaria negli adolescenti con ricaduta positiva anche sulle loro famiglie;
Il progetto si articola in vari punti:
– Prevenzione primaria intervenendo sugli adolescenti da effettuarsi con incontri nelle scuole, nelle palestre, negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta ed in altri centri di aggregazione giovanile;
– Possibile realizzazione di un sito web dedicato ai problemi del fumo e gestito dai medici del territorio con il patrocinio delle amministrazioni comunali;
– Distribuzione di materiale informativo (opuscoli, volantini); Realizzazione di eventi sul territorio con coinvolgimento dell’Ordine dei Medici, delle ASL, dei Comuni.