Un appuntamento culturale impreziosito da incontri con gli autori e temi quali la legalità e l’intelligenza artificiale
Lo scorso 19 aprile, il Liceo “Simone-Morea” di Conversano ha vissuto una notte indimenticabile, dedicata interamente alla cultura e alla creatività. La “Notte dei Licei Classici” ha visto gli studenti protagonisti di una serie di eventi che hanno trasformato le aule scolastiche in palcoscenici, sale cinematografiche e spazi di riflessione. Tra gli eventi principali della serata la rappresentazione teatrale dell’ “L’Anfitrione“, in cui gli studenti hanno dimostrato il loro talento recitativo, portando in scena una delle commedie più celebri e sagaci di Plauto. Un altro momento significativo è stato la rappresentazione dell'”Odissea“, che ha visto gli studenti interpretare i personaggi epici dell’opera di Omero, trasportando il pubblico in un viaggio avventuroso e affascinante. Non meno emozionante è stato lo spettacolo “Iuno Lucina fer opem“, che ha esplorato temi mitologici con una sensibilità contemporanea, rivelando una profonda comprensione del patrimonio culturale antico. La serata è proseguita con la proiezione di video autoprodotti dagli studenti, tra cui “Seminiamo la legalità” (un documentario che ha affrontato il tema della legalità attraverso testimonianze e riflessioni), e un “Digital storytelling su figure di donne violate nell’antichità classica“, un progetto didattico sperimentale, realizzato con l’utilizzo dell’ Intelligenza Artificiale che ha permesso di animare storie celebri di donne dell’antichità classica greca e romana, vittime di misoginia e violenza.
Questo progetto di video editing ha suscitato un particolare interesse negli studenti che lo hanno realizzato, i quali hanno accolto con entusiasmo questa innovativa metodologia basata sull’uso dei più avanzati applicativi di I.A. nello studio del latino e del greco, contribuendo a rendere il loro apprendimento molto più stimolante e coinvolgente. Questo video è disponibile in versione integrale su Facebook, prendendo visione del post dedicato sulla pagina dell’istituto Simone-Morea, per i curiosi qui il link: https://www.facebook.com/100030702866560/posts/pfbid0Nx6KwtfoYuH1gNXxpyQKXzwjiuPftWV9wJTzmkPpFX7FBtSL2dE3T94FhTMXv44ml/.
Hanno completato la manifestazione la visione di cortometraggi contro la violenza di genere: anche questi hanno offerto una potente denuncia sociale attraverso il linguaggio cinematografico. Tra i momenti più attesi, le presentazioni di libri hanno attirato l’interesse di molti. “L’occhio della legge, gli occhi del giudice” ha fornito un’analisi approfondita del sistema giudiziario; inoltre la presenza di autori come Eleonora Ines Bianchetto e Gabriella Genisi ha arricchito la serata con discussioni vivaci e interessanti, rispondendo alle domande degli studenti e stimolando un dibattito aperto e coinvolgente.
La Notte dei Licei si è conclusa con un senso di soddisfazione e orgoglio, sia per gli organizzatori che per i partecipanti e soprattutto per gli studenti che hanno avuto l’opportunità di esprimere creatività e impegno personali in un contesto che ha valorizzato il loro lavoro e il loro entusiasmo. Questa notte speciale ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, confermando il valore inestimabile di iniziative che promuovono la partecipazione attiva degli studenti e l’amore per la cultura, in modo particolare quando questa interseca il presente e l’attualità.