Conversano in piazza Battisti il 28 giugno reagisce contro l’approvazione in Parlamento della legge sull’autonomia differenziata contro il Sud

Sarà presentato il libro dell’economista Gianfranco Viesti “Contro la secessione dei ricchi”. La necessità di essere informati

Conversano – E’ di qualche ora fa la notizia dell’approvazione in Parlamento, in piena notte, da parte della maggioranza di destra della legge sull’autonomia differenziata chiamata anche “Spacca Italia“. Una norma che secondo analisti, parti sociali e politiche marcherà una vera e propria divisione tra le regioni italiane. Una norma fortemente voluta da Salvini e la Lega e barattata con l’approvazione della norma sul premierato  (voluta da Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia) di qualche giorno fa. Un doppio colpo della destra che potrebbe rappresentare uno snodo per il futuro dell’unità nazionale, messa a repentaglio dalla norma approvata a notte fonda.
L’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia) di Conversano, il Comitato Attuare e Difendere la Costituzione e la Cgil di Conversano hanno organizzato per venerdì 28 giugno alle 18.30 in piazza Battisti a Conversano la presentazione del libro “La secessione dei ricchi” scritto dall’economista Gianfranco Viesti, uno degli intellettuali più attivi in Italia contro la norma approvata in Parlamento solo qualche ora fa.
Le tre organizzazioni conversanesi avevano già calendarizzato l’iniziativa che, alla luce delle ultime ore, riveste un significato ancora più forte per una mobilitazione delle coscienze per bloccare questa norma portatrice di disgregazione e divisione dell’unità nazionale. Il libro di Viesti sarà presentato in piazza Battisti alla presenza dell’autore che dialogherà con Tonia Guerra ((Tavolo Nazionale NO Autonomia Differenziata). Il dibattito sarà moderato da Piero Montefusco.
In questo momento difficile per la nostra Repubblica essere informati sugli effetti dell’autonomia differenziata nella vita quotidiana dei cittadini, soprattutto quelli del Sud, può fare la differenza per le azioni che in tanti stanno già preannunciando e che dovrebbero vedere una massiccia mobilitazione in ogni parte d’Italia.

 

 

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