Autonomia differenziata, a Conversano si costituisce il comitato. Banchetti per le firme dal 29 luglio al 25 agosto

Costituito a Conversano il Comitato Cittadino per la raccolta della firme a sostegno del referendum per l’abrogazione della legge n.86 del 26.06.24  che definisce le regole per l’attuazione della autonomia differenziata delle Regioni, legge ribattezzata “Spacca Italia”.

Dal 29 LUGLIO al 25 AGOSTO verranno predisposti dei banchetti per la raccolta delle firme, in Largo della Corte ogni giorno dalle 18,30 alle 22 00 e  nei  venerdì del mese di Agosto nei pressi del mercato settimanale di via P. M. Accolti Gil.

Al primo nucleo del comitato hanno aderito i promotori CGIL e UIL, l’ANPI Conversano, l’Associazione Demos, l’Associazione la Puglia che cambia, il Comitato Attuare e Difendere la Costituzione Conversano, Conversano Bene Comune, Futuro Meridiano, Giovani Democratici, Partito Democratico, Partito Socialista, Punto, Quark, Rifondazione Comunista– circolo A. Gramsci, Valore Futuro.

Intanto il comitato inviterà ad aderire, oltre a tante altre associazioni e movimenti, anche l’amministrazione comunale di Conversano “considerato che la legge approvata dal Parlamento (n. 86 del 26 giugno 2024) metterebbe in grandissima difficoltà le Amministrazioni locali, soprattutto del Sud“.

Per le adesioni  ed eventuali contatti ci si potrà rivolgere ai banchetti che saranno allestiti giornalmente sul largo della Corte o presso le sedi degli aderenti.

Inizia anche a Conversano la battaglia per abrogare una legge che spaccherebbe la nostra nazione a metà.
E nell’ultima seduta del Consiglio Regionale svoltosi il 23 luglio scorso, l’assemblea ha approvato i quesiti referendari per l’abolizione della legge cosiddetta “Calderoli” e la richiesta di indizione di referendum per l’abolizione della stessa legge. La Puglia, quindi, sarà tra le cinque regioni (Campania, Emilia Romagna, Puglia, Toscana e Sardegna) a consegnare le firme dei cittadini per l’indizione del referendum. Già in data 23 luglio i banchetti allestiti a Bari (nella foto) hanno registrato code di cittadini determinati nel voler evitare la rottura dell’unità e della solidarietà nazionale. E’ praticamente iniziata la cosiddetta “Estate Militante”.

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1 Comment

  1. Gianfranco Cicinelli says:

    Ottimo! La mia firma non mancherà e spero neanche quella di tanti altri Cittadini… turisti compresi.