Il sindaco di Bari Vito Leccese nomina la nuova giunta, cinque donne e cinque uomini. C’è anche “Il Sindaco della Notte”

E’ stato un parto difficile quello della nascita della nuova giunta del comune capoluogo. Il Sindaco Vito Leccese, vecchia conoscenza del Comune di Conversano che nel 1996 gli tributò una specie di plebiscito che fu determinante per la sua elezione a deputato del collegio, qualche minuto fa ha comunicato i nomi di coloro che saranno assessore e assessori e, quindi, i suoi primi collaboratori.

Saranno cinque donne e cinque uomini che rappresenteranno il centrosinistra unito, dato che la giunta è il frutto dell’accordo politico-programmatico del cosiddetto campo largo e dell’accordo tra Leccese e Laforgia (già candidato sindaco di una parte del centrosinistra che al ballottaggio ha sostenuto lo stesso Leccese). Una delle novità è rappresentata dalla figura del delegato “Sindaco della Notte” che sarà il consigliere comunale (Lorenzo Lionetti) al quale Leccese darà la responsabilità di avrà il compito di “definire un nuovo modello che contemperi le esigenze dei residenti con quelle delle attività commerciali negli spazi urbani nei quali si svolge la vita notturna”.

L’esecutivo è composto da dieci assessori:
Giovanna Iacovone è assessora alla Rigenerazione urbana e sociale, alla Prossimità e alla Transizione digitale (Decentramento, Demografici, Innovazione tecnologica dell’amministrazione, Beni comuni e Riuso spazi dismessi, Arredo urbano, Affari istituzionali e Rapporti con la Città Metropolitana);

La prof.ssa Giovanna Iacovone, neo assessora alla Rigenerazione Urbana indicata dalla convenzione per Bari e dal già candidato sindaco Michele Laforgia


Elisabetta Vaccarella è assessora alla Giustizia e al Benessere sociale e ai Diritti civili (Servizi alla persona, Inclusione sociale e Contrasto alle povertà, Contrasto alle discriminazioni, Accoglienza e Integrazione); Carlotta Nonnis Marzano è assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente (Forestazione urbana, Tutela dei Corridoi ecologici, Verde pubblico, Igiene urbana, Benessere degli animali, Politiche energetiche, Parchi);
Vito Lacoppola assessore alla Conoscenza (Educazione 0-6, Pubblica istruzione, Città universitaria, Ricerca e Innovazione); Raffaele Diomede assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale (Controlli, Gare e Appalti, Trasparenza, Patrimonio, Beni confiscati, ERP, Emergenza abitativa);
Pietro Petruzzelli assessore allo Sviluppo locale e alla Blue economy (Sviluppo economico, MAAB, MOI, FdL, Rapporto mare-costa, Turismo e Marketing territoriale);
Domenico Scaramuzzi assessore alla Cura del territorio (Opere pubbliche, Reti e Mobilità sostenibile);
Carla Palone assessora alla Vivibilità urbana e alla Protezione civile (Polizia locale e Protezione civile);
Diego De Marzo assessore al Bilancio e Fiscalità locale (Bilancio, Tributi e Aziende partecipate);
Paola Romano assessora alle Culture (Cultura, Tutela e Valorizzazione dei Beni culturali, Gestione di Musei, Teatri e Biblioteche).

Con una inusuale affermazione, inoltre, il sindaco Leccese ha voluto dare una indicazione per la presidenza del Consiglio Comunale. Una prerogativa non sua bensì dello stesso Consiglio che voterà per il suo presidente durante la prima seduta di consiglio prevista per il 21 agosto. L’indicazione, come si legge nel comunicato, è per il consigliere eletto nella lista “Con” Romeo Ranieri. Bisognerà capire se sarà accettata dalla maggioranza del Consiglio Comunale.

 

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