Incendio alla torre dodecagonale, la parola alle telecamere pubbliche e private

Dopo lo scempio provocato dalle fiamme sulla facciata della torre dodecagonale del Castello di Conversano, questa mattina una squadra di operai è stata vista lavorare sulla torre. Non si conosce qual è il tipo di intervento in corso anche perché l’eventuale restauro dovrà passare attraverso la Sovrintendenza ma, al momento, non si sa se l’amministrazione comunale ne ha fatto immediata comunicazione.

Intanto numerosissimi i cittadini che invocano l’utilizzo delle telecamere per l’individuazione di eventuali responsabili dell’incendio causato, come abbiamo detto nell’articolo di ieri, da un contenitore di legno che, a sua volta, conteneva bidoni di rifiuti. E da lì che sono partite le fiamme che hanno deturpato la facciata della torre dodecagonale.

Una affermazione ricorrente, nelle reazioni indignate dei cittadini, ha riguardato non solo la dinamica dell’incendio ma anche le eventuali autorizzazioni a depositare i contenitori dei rifiuti in adiacenza alla torre dodecagonale. Ci sono autorizzazioni oppure si è trattato di un arbitrio da parte di qualcuno? E le telecamere pubbliche in possesso della Polizia Municipale sono state visionate? Ed è in corso una indagine e visione delle telecamere in possesso degli stessi commercianti per individuare gli ipotetici responsabili? Domande a cui nessuno ha ancora fornito risposte. Così come nulla si conosce circa la volontà dell’amministrazione comunale di rivalersi contro gli eventuali responsabili.

Su una cosa c’è unanimità: la gravità di quanto successo ad un monumento storico che è entrato a far parte del patrimonio comunale da solo un anno. E queste considerazioni vanno allargate ai temi della sicurezza degli immobili storico-architettonici. A che punto è la tutela e salvaguardia di tutto il Castello in termini di sicurezza? Siamo tuti convinti che, per esempio, le auto parcheggiate all’interno dell’atrio del Castello non rappresentino un pericolo per le facciate storiche? A che punto è l’iter per l’istituzione del condominio (https://www.oggiconversano.it/2023/10/29/fuori-auto-dallatrio-castello-comune-conversano-convoca-lassemblea-dei-41-comproprietari-per-costituzione-condominio/) dei proprietari delle unità immobiliari del Castello, avviato qualche mese fa dall’assessore al Patrimonio Berardi, e di cui si sono perse le tracce?
I quesiti sono veramente tanti ma a nessuno di questi, al momento, è stata data risposta.

L’atrio del Castello adibito a parcheggio per le auto dei privati che lo abitano

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