Sono tre le interrogazioni presentate dal consigliere comunale di Valore Futuro, Maurizio Galiano, all’amministrazione comunale.
Nella prima il consigliere chiede a che punto è la procedura per l’istituzione del condominio del Castello, cosa per la quale l’amministrazione comunale ha dato mandato ad un legale (l’avv. Michele Fanelli) per la nomina dell’amministratore. Si ricorderà che un anno fa l’amministrazione comunale, su sollecitazione dello stesso assessore al Patrimonio Berardi, aveva convocato tutti i condomini ad un’assemblea, puntualmente andata deserta. Essendo il Comune proprietario di gran parte dell’immobile, nel marzo scorso ha dato avvio all’iter procedurale per l’istituzione dell’amministratore di condominio. Cosa utile in quanto, è noto a tutti, i problemi di quell’immobile vanno dall’anarchica gestione degli spazi comuni adibiti a parcheggio dei privati che ci abitano, fino a motivi inerenti la sicurezza. Soprattutto dopo l’episodio dell’incendio di qualche giorno fa che ha danneggiato la torre dodecagonale a causa di contenitori di rifiuti lasciati incautamente in adiacenza alla torre. Nell’interrogazione Galiano chiede anche se è stata prevista un’azione di recupero della torre danneggiata.
Nella seconda interrogazione il consigliere, dando seguito ad una mozione approvata dal Consiglio Comunale nel maggio scorso insieme ai colleghi P. Loiacono, D’Alessandro, Accardo “finalizzata ad
attivare il servizio unico per le segnalazioni e la ricezione di tutte le istanze al pubblico, in presenza di uno o più operatori, con orari che vadano dalle ore 8:30 alle 20:30 per tutti i giorni della settimana“, chiede all’amministrazione qual è lo stato dell’arte e a quale ufficio, e quale personale, è stato dato il compito di attivare il servizio per rispondere alle esigenze del cittadino.
La terza interrogazione di Galiano si riferisce al bando per la nuova graduatoria delle case popolari. Nella fattispecie il consigliere chiede all’amministrazione comunale il perché alla data del 31 dicembre 2023 il Comune non ha trasmesso il questionario sul fabbisogno e “visto che sono decorsi sin dal 2023 i quattro anni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva ed è obbligo emanare un nuovo bando, si intende conoscere
se l’Ente ha avviato le procedure per l’adozione del nuovo bando ed eventualmente entro quando intende farlo;
Infine “come mai non è stato trasmesso il questionario previsto dalla Legge Regionale alla data del 31/12/2023, se ad oggi è stato preparato e trasmesso ed in caso negativo quali tempi prevede per l’adempimento“.
Tre importanti argomenti, quindi, di cui si discuterà nel prossimo Consiglio Comunale, segno che l’attività amministrativa è ricominciata ad un anno, o forse qualcosa di più, dalle prossime elezioni amministrative per l’elezione del nuovo sindaco e della nuova assise comunale.
