Il festival ‘Imaginaria’ sempre più internazionale…punta dritto all’Oscar. La soddisfazione del direttore artistico Luigi Iovane

Quella che viene considerata la settima arte gode di ottima salute a Conversano, la città dove si organizza il film festival Imaginaria. Una rassegna cinematografica ideata e diretta da Luigi Iovane.
Imaginaria ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento da parte dell’ l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, infatti il festival è tra gli Academy Qualifying Festival.

Per capire meglio cos’è questo riconoscimento, e cosa significa per Imaginaria, abbiamo incontrato il suo direttore artistico Luigi Iovane.

Cos’è l’Academy?
L’ Academy, o meglio l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, è l’associazione nota in tutto il mondo per l’assegnazione dei premi Oscar.

Mi è parso di capire che con questo riconoscimento, per i prossimi tre anni, i vincitori di Imaginaria parteciperanno ad un altro concorso?
I vincitori della categoria “Miglior cortometraggio di animazione” di Imaginaria parteciperanno di diritto alle selezioni per la cinquina per l’Oscar nella categoria “Best Animated Short Film “ negli anni 2025/2026/2027.

Che significa questo riconoscimento per il festival immaginaria?
Essere riconosciuto è un vero privilegio per Imaginaria considerando che in Italia soltanto il Festival di Venezia e il Premio di Donatello ne fanno parte.

Imaginaria è sempre stato consiedrato come evento di nicchia. Grazie a questo riconoscimento vi aprirete alla città? Che ritorno sia economico che d’immagine ci può essere?
Imaginaria, anche se sembrerebbe di nicchia, nei fatti non lo è considerando che oltre alla programmazione per adulti esiste anche la sezione Kids aperta ai bambini e alle famiglie (soprattutto conversanesi) con il sold out ad ogni serata. Anche la Giuria Kids è formata da bambini di Conversano che partecipano ai laboratori formativi e giudicano il miglior corto nella sezione kids. Con la qualificazione dell’Academy avremo maggior risalto nel mondo dell’animazione e quindi aumenterà l’interesse (di autori, società di produzione e distribuzione) a partecipare al concorso internazionale soprattutto nella categoria “Best Animated Short Film”.

E’ un fiume in piena Luigi, infatti non appena terminata l’intervista ci parla di tre progetti a cui sta partecipando con Imaginaria.

 Il primo progetto è “Imaginaria Experience”, nato all’interno del festival Imaginaria, è risultato vincitore del bando nazionale “Il cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza territoriale” per l’anno scolastico 2024-2025, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, classificandosi al 20° posto su 359 in Italia. (https://cinemaperlascuola.istruzione.it/bando-progetti-di-rilevanza-territoriale-2024-gli-enti-ammessi-a-finanziamento/)

Il progetto abbraccerà ben 4 città pugliesi, ovvero Conversano, Modugno, Sammichele di Bari e Gioia del Colle, con il coinvolgimento di 22 scuole, 3500 studenti, 435 insegnanti e 13 partner di progetto

Il secondo progetto è il Festival Animation Network e  Imaginaria è partner. Il capofila è il festival portoghese Cinanima. È un progetto da cinquecentomila euro che si realizzerà nei prossimi 2 anni.

L’ultima iniziativa a cui partecipa Imaginaria  è “Palazzo Pinto – comunità creativa”. Centro culturale polifunzionale dedicato al potere della creatività e dell’immaginazione. Le sale e la biblioteca comunale di Palazzo Pinto pronte ad accogliere i visitatori e i partecipanti alle diverse attività organizzate durante l’anno ed in particolare: rassegne cinematografiche, laboratori di cinema d’animazione, laboratori musicali, laboratori di disegno e pittura, promozione del libro (gruppi di lettura, incontri con autori, letture animate con i bambini e famiglie), mostre d’illustrazione, rubriche di approfondimento locale (Vlog/Podcast), attività didattiche per e con le scuole ed eventi multidisciplinari estivi. Il progetto ha l’obiettivo principale di far avvicinare i bambini e le bambine all’arte e a sperimentare diversi linguaggi e forme artistiche stimolando la loro intelligenza emotiva e aiutandoli a sviluppare, in modo armonico, sensibilità e competenze.

Al termine della nostra conversazione Luigi si dice soddisfatto “per oggi può bastare”.

Il lavoro del direttore artistico e dei suoi collaboratori ha permesso ad Imaginaria di diventare un festival di caratura internazionale; questa è una buona notizia per la produzione culturale sia locale, di cui si sente tanto bisogno, che nazionale.

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